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Il Cosenza si allena in attesa del ripescaggio, bocciata la Sanbenettese

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Il Cosenza si allena in attesa del ripescaggio, bocciata la Sanbenettese

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COSENZA – L’ufficialità dei ripescaggi dalla Serie D alla Seconda Divisione arriverà lunedì 5 agosto, quando si riunirà il Consiglio Federale della Figc.

Oltre ai ripescaggi, sarà decisa anche la composizione dei vari gironi dei campionati di Lega Pro e anche quelli della Coppa Italia di Lega Pro, che partirà il 18 agosto. Il Cosenza, per problemi burocratici relativi ai tesseramenti, non potrà giocare il primo turno della Tim Cup ma sarà regolarmente ai nastri di partenza di questa manifestazione. La prima fase eliminatoria si giocherà attraverso una serie di triangolari. In questa fase scenderanno in campo tutte le società di Lega Pro con l’esclusione delle 27 che hanno avuto accesso alla Tim Cup, divise in 14 gironi da tre squadre, che saranno compilati secondo criteri geografici. Ogni squadra giocherà una partita in casa ed una in trasferta. Alla fase successiva avranno accesso le prlme di ogni girone più le sette migliori seconde. In totale, dunque, saranno 21, che successivamente prenderanno parte al primo turno, al quale si aggiungeranno anche le 27 squadre che hanno partecipato alla Tim Cup. Le 48 squadre si affronteranno in una gara di sola andata. Le 24 vincitrici accederanno al secondo turno, che prevede gare di andata e ritorno. Le 12 vincenti accederanno al terzo turno, in cui saranno divise in 4 gironi da 3 squadre. Le vincenti poi saranno accoppiate per le semifinali, dalle quali usciranno le finaliste. Il Cosenza, come si ricorderà, è arrivato fino alla finale della Coppa Italia Lega Pro nella stagione 2009-10 perdendola contro il Lumezzane. Per quanto riguarda il girone eliminatorio che prenderà il via il 18 agosto, il Cosenza potrebbe essere inserito in un triangolare con Ischia e Sorrento. Intanto l’Alta Corte di Giustizia del Coni ha respinto il ricorso promosso dalla società U.S. Sambenedettese 1923 s.r.l. contro la FIGC  e avverso la delibera del Consiglio Federale FIGC per via della quale la società ricorrente non era stata ammessa al campionato di seconda divisione 2013/2014. La Sambenedettese non aveva presentato nei termini richiesti il ricorso alla Covisoc ed era stata esclusa dai campionati professionistici il 19 luglio scorso. I tifosi marchigiani speravano che l’ingresso in società della famiglia Milone potesse avere un effetto benefico nella discussione del ricorso ma per il momento non è andata così. La Sambenedettese adesso potrà ricorrere al Tnas.

 

Nel frattempo il Cosenza Calcio si è “tuffato” nel fatidico ritiro precampionato con tanta voglia di far bene e di iniziare nel migliore dei modi una stagione che tutti vogliamo sia memorabile: quella del Centenario. Lo stadio “Barbati” di Pescina è un impianto di buon livello ed è l’ideale per portare avanti una preparazione faticosa. Anche il quartier generale dell’Hotel Le Gole a Celano, scelto in extremis dopo l’incendio che ha gravemente danneggiato l’Hotel La Rupe di Venere di Pescina, è dotato di ogni comfort. Ci sono tutti i presupposti per lavorare proficuamente. Stamattina mister Cappellacci e il preparatore atletico Bruni hanno diviso la squadra in due gruppi e la stanno sottoponendo ad una intensa seduta di allenamento nella bellissima e ultramoderna palestra di cui è dotato il quartier generale dei Lupi per questo soggiorno precampionato. Cappellacci e Bruni, giorno per giorno, valuteranno le condizioni generali della squadra e decideranno di conseguenza il programma. Il lavoro in palestra è una costante nell’allenamento di una squadra. Potenziare i muscoli e renderli tonici per affrontare un periodo nel quale saranno costretti a una serie di sollecitazioni fuori dal comune per accumulare fondo e resistenza è basilare e lo staff tecnico rossoblu si è messo immediatamente all’opera. Il mister ha già un ottimo feeling col professore Bruni, che, come lui, è un grande professionista e un perfezionista per eccellenza. Dopo il lavoro mattutino in palestra, la squadra svolgerà nel pomeriggio una intensa seduta di allenamento sul manto erboso dello stadio “Barbati” di Pescina. Il gruppo rossoblu si sta già formando e mentre si lavora il clima è davvero ideale per affrontare tutte le battaglie che ci aspettano in questa stagione. In realtà i leader sono due, entrambi della classe di ferro 1985: Manolo Mosciaro e Alfonso Pepe. Sono loro in queste prime ore di ritiro, da “anziani” del gruppo, a trascinare tutti. Manolo si coccola i suoi ragazzi cosentini. Giuseppe Piromallo, classe 1993, è sempre stato legatissimo al Bomber e lo scorso anno si è anche tolto lo sfizio di mandarlo in gol sotto la Curva Sud nella partita col Palazzolo che sembrava quasi non volere saperne di sbloccarsi. Lorenzo Franzese, anche lui ’93, è l’erede designato di Manolo per sua stessa ammissione. Mosciaro lo considera il Bomber del futuro e Lorenzo ha già dato un saggio delle sue qualità quando ha deciso la partita in notturna col Sambiase al sesto minuto di recupero. Franzese spera di convincere anche il mister in queste settimane di ritiro. Carmine Naccarato, poi, è addirittura il cognato di Manolo, e dopo due stagioni nelle quali è stato costretto a girovagare tra Acri e Montalto spera di avere un’opportunità anche con la maglia rossoblu. Francesco Filidoro (’94) invece lo scorso anno è stato titolare per la regola degli under. Sembrerebbe “chiuso” ma è un ragazzo con la testa dura e farà di tutto per restare nel gruppo. Alfonso Pepe invece guida il gruppetto dei ragazzi provenienti da Chieti. Difensore centrale, grande personalità in campo, una vera sicurezza per i compagni di squadra, capitano indiscusso per più stagioni dei neroverdi, è stato un’autentica bandiera del calcio teatino giocando quattro campionati, vincendone uno e arrivando per ben due volte ai play off per la Prima Divisione. Con lui ci sono Marco Bigoni, classe 1990, con il quale ha una grandissima intesa avendoci giocato insieme per tre anni. Bigoni è un esterno destro basso, un corridore nato, che ha al suo attivo anche una convocazione in Nazionale di Lega Pro per le Universiadi. E infine c’è anche Alberto Jonathan Alessandro un fantasista argentino classe 1987 che nelle ultime due stagioni a Chieti ha trovato anche il modo di segnare dieci reti ed è un elemento di sicuro affidamento. Non c’è che dire. Manolo, Alfonso e i loro “figliocci” stanno preparando una grande stagione rossoblu. A darne notizia è la stessa società Nuova Cosenza Calcio.

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