Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

“Quinta bolgia”: politica e ‘ndrangheta, 24 ordinanze. Ai domiciliari l’ex parlamentare Galati

Calabria

“Quinta bolgia”: politica e ‘ndrangheta, 24 ordinanze. Ai domiciliari l’ex parlamentare Galati

Pubblicato

il

procuratore nicola gratteri

Un’operazione della Guardia di finanza ha portato stamattina all’esecuzione di 24 ordinanze cautelari nei confronti di amministratori e soggetti legati alla ‘ndrangheta

 

CATANZARO – Le 24 ordinanze sono state eseguite a Catanzaro e Lamezia Terme nei confronti di soggetti appartenenti a una cosca di ’ndrangheta e di pubblici amministratori. Agli arresti domiciliari è finito anche l’ex parlamentare Giuseppe Galati e nell’ambito dell’operazione sono stati eseguiti sequestri di beni per un valore di 10 milioni di euro.

Giuseppe GalatiI militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Catanzaro, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica – Dda di Catanzaro, con il supporto dello SCICO di Roma, hanno eseguito 24 ordinanze di custodia cautelare (12 in carcere e 12 agli arresti domiciliari) e il sequestro di beni per un valore di dieci milioni di euro. 

I particolari dell’operazione “Quinta bolgia†saranno illustrati dal procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto, dott. Vincenzo Capomolla, dal comandante provinciale di Catanzaro Davide Rametta e dal comandante dello SCICO di Roma Alessandro Barbera alle 11.00 presso la sede del comando provinciale della guardia di Finanza di Catanzaro.

 

I ‘PRECEDENTI’ DELL’ONOREVOLE PINO GALATI

Ex deputato, Giuseppe Galati, 57 anni, ha ricoperto al Governo l’incarico di sottosegretario alle AttivitĂ  Produttive. Eletto tra le fila di UDC, Forza Italia e Ala ha seduto tra gli scranni della Camera per ben quattro legislature, candidato con il centrodestra anche nel 2018 con Noi per l’Italia non ha raggiunto il numero di voti sufficiente a garantirsi una ‘poltrona’ in Parlamento . L’onorevole è stato coinvolto in piĂ¹ inchieste della magistratura prima di essere arrestato e posto ai domiciliari questa mattina. L’ultima in ordine cronologico nel 201( quando in un blitz scattato tra Catanzaro, Roma e Lamezia Terme su richiesta della Procura di Catanzaro che ne aveva chiesto l’arresto, poi non concesso dal Gip, è stato destinatario di un provvedimento di sequestro beni insieme ad altre due persone per un totale di 10 milioni di euro. In questa indagine Galati è sospettato di aver trafugato i fondi europei destinati alla fondazione Calabresi nel Mondo, ente della Regione Calabria oggi in liquidazione, trasformata in un ‘carrozzone’ di assunzioni clientelari.

 

 

Le indagini riguardavano l’operazione Alchemia coordinata nel 2016 dalla Dda di Reggio Calabria. In quel caso la Procura distrettuale aveva chiesto l’arresto di Galati, all’epoca in carica, per corruzione aggravata dalle modalitĂ  mafiose. La posizione di Galati, a conclusione dell’inchiesta, denominata Alchemia, fu poi archiviata dal gup di Reggio Calabria su richiesta della stessa Procura. Restano perĂ² a suo carico ancora le indagini sul caso Calabresi nel mondo avviate dalla Procura di Catanzaro che sostiene come Galati avrebbe assunto un considerevole numero di collaboratori “per mantenere ed incrementare il proprio bacino elettorale” simulando il loro impiego nella struttura operativa interna, la cui nomina era affidata alla scelta fiduciaria del presidente, ma impiegandoli in realtĂ  in progetti finanziati con fondi comunitari.

LEGGI ANCHE

 L’ex deputato Pino Galati indagato per il crac della Fondazione “Calabresi nel Mondoâ€

 

CentotrentatrĂ© assunzioni ‘anomale’ all’Asp di Cosenza, il caso all’attenzione dei ministeri

PubblicitĂ 
PubblicitĂ  .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA