Calabria
Truffe pannelli fotovoltaici, mutuo da 24mila euro ad insaputa del contraente
Senza esserne informata una donna di Catanzaro si รจ ritrovata un debito da estinguere in dieci anni con rate da circa 200 euro al mese: “Attenzione agli anziani”
CATANZARO – Truffato con un mutuo a carico. Una 36enne di Catanzaro ha denunciato una ditta veneta che si occupa di energie rinnovabili attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici. Un raggiro, racconta la donna, che sarebbe identico per tutti coloro che sono incappati tra i contatti di questa azienda. “Gli agenti di vendita – spiega – fanno sottoscrivere una proposta di adesione per l’acquisto di un impianto fotovoltaico senza precisare che si tratta di un vero e proprio contratto di acquisto. Io glielo avevo detto chiaramente, ho un mutuo e non posso permettermi di accendere finanziarie“. Invece il 24 maggio 2017 le telefona la banca comunicando a che aveva sulle spalle un finanziamento da 24mila euro da estinguere in 10 anni con rate da 196 euro al mese.
L’APPELLO DELLA VITTIMA: “ATTENTI AGLI ANZIANI”
“Non esiste – sottolinea ancora la donna – che ti installino un impianto fotovoltaico a costo zero, questo la gente deve saperlo. ร importante che le fasce piรน a rischio, come gli anziani non si trovino a passare quello che ho passato io”. Dopo l’iniziale disperazione e lo smarrimento la signora di Catanzaro ha reagito ed รจ riuscita, anche tramite la pagina Facebook della ditta, a mettersi in contatto con altre persone che hanno avuto la sua stessa disavventura. “Abbiamo contattato – prosegue – almeno 15 famiglie in tutta Italia, da Vibo Valentia a Torino, isole comprese. Per tutti valeva lo stesso modus operandi e anche la stessa scusa che la ditta portava davanti alle telefonate furiose dei clienti (‘evidentemente l’operatore non si รจ fatto capire’)”. Ventuno clienti della ditta padovana hanno sottoscritto una lettera nella quale raccontano la loro storia per mettere in guardia altre potenziali prede.
IL RACCONTO DI 21 CLIENTI DELLA DITTA PADOVANA
Dagli atti emerge che i tecnici entrati in casa “omettono di indicare e precisare che l’adesione all’offerta di un impianto fotovoltaico in realtร determina la sottoscrizione di un contratto di finanziamento molto oneroso. Praticamente – raccontano nella lettera – voi fornite il tetto ad Enel e in cambio potete usare l’energia che vi serve. Quella in esubero sarร poi immessa nella rete. Pensiamo a tutto noi. Voi non dovrete sborsare neppure un euro. Ma bisogna fare in fretta perchรฉ รจ un’offerta ad esaurimento”. E cosรฌ dicendo “cominciano a farti firmare fogli sparsi che, dopo la tua firma, trattengono nella loro cartellina. Poi, instaurato un clima di familiaritร e fiducia, ti chiedono il codice Iban (per l’accredito degli incentivi Gse), poi un Cud (per quel minimo di spese ineludibili che corrispondono a circa 300 euro). Mai, in nessun momento e in nessun modo, il venditore parla di accendere un finanziamento nรฉ nomina una banca o una finanziaria. Mai”.
GRUPPO DI TRUFFATI CON UN SOLO ‘FOGLIO’
“Alla fine – afferma la 36enne catanzarese – con la scusa di dover riportare i documenti in azienda per controfirmarli, ti lasciano solo la ‘proposta di adesione per casa efficiente’: nessun contratto di finanziamento e nessun altro foglio firmato. Questo, ovviamente, impedisce a chiunque di poter visionare con calma la documentazione, capire la reale portata di ciรฒ che si รจ firmato e recedere dal contratto entro i 14 giorni di legge”. Il gruppo di presunti truffati che si รจ creato a livello nazionale sta organizzando un coordinamento nazionale per contattare tutti quelli che in Italia hanno subito lo stesso trattamento. “Per noi consumatori non รจ stato facile metterci in contatto – dice ancora la donna – ma ce l’abbiamo fatta. Questa volta non siamo piรน soli. Ci siamo organizzati e da ora in poi lo saremo sempre di piรน. Uniti possiamo farcela perchรฉ abbiamo dalla nostra parte la ragione e il diritto”.
Immagine di repertorio



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