Calabria
Mimmo Lucano “non scappo dal processo come Matteo Salvini. Sia fatta giustizia”
Lucano, incassa il sostegno di Luigi De Magistris e torna a parlare del modello Riace “mai favorito immigrazione clandestina. Ho dedicato tutto me stesso ai meno fortunati”. E intanto il sindaco di Fiumicino lo inviterà per conferirgli la cittadinanza onoraria
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Ieri le motivazioni depositate dalla Cassazione che ha annullato parzialmente con rinvio al Tribunale di Reggio Calabria il divieto di dimora a Riace, la cittadina calabrese che Mimmo Lucano ha trasformato in simbolo dell’accoglienza, chiedendo di valutare nuovamente se protrarre o meno il provvedimento di divieto di dimora a Riace. Nelle pagine la Cassazione scrive che “mancano indizi di comportamenti fraudolenti che Lucano avrebbe materialmente posto in essere per assegnare alcuni servizi”. Oggi le prime reazioni a cominciare dal Sindaco di Napoli Luigi De Magistris” mi sono schierato con Mimmo Lucano quando ancora lo conoscevano in pochi. Sono molto contento ma la battaglia è ancora lunga perché si tratta di un annullamento parziale. C’è ancora molto da lottare. Ho sempre detto che colpire Mimmo significa fare un favore alla ‘ndrangheta. Bisogna lottare perché lo Stato si dovrebbe impegnare per sconfiggere mafie e corruzione e non per colpire persone dal cuore grande, dalla mente libera e dal coraggio come Lucano e anche altri che quotidianamente sono colpiti perché agiscono in direzione opposta al sistema“.
Lucano “mai favorito l’immigrazione. A loro ho dedicato tutto me stesso”
Mimmo Lucano, intervenendo questa mattina su Radio Capital alla trasmissione Circo Massimo, chiede giustizia auspicando che possa cadere definitivamente il divieto di dimora “il mio auspicio? Che ci sia giustizia. Ora mi aspetto con tutto il cuore che il divieto di dimora possa cadere. Su questo confido molto perché non era veramente possibile il discorso del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ho dedicato grande parte della mia vita, almeno negli ultimi anni, alla causa degli ultimi perché spontaneamente, da quando non ero nemmeno sindaco, è arrivato un veliero sulla costa e mi sono adoperato senza nessun secondo fine. Questo è stato un fatto fantastico per Riace e per i centri dell’interno che non hanno delle prospettive per il futuro. Ora mi aspetto con tutto il cuore che il divieto di dimora possa cadere“.
Lucano è tornato a parlare anche sui presunti matrimoni di comodo tra cittadini di Riace e migranti “si è parlato tanto di questo, ma la verità è che non se ne è celebrato uno. Ma alla fine riguardavano chi? Gli ultimi del mondo, era il tentativo di essere attenti alla loro vita. L’intenzione – ha aggiunto Lucano – era di umanità . Io rifarei quello che ho fatto. In una terra dove i matrimoni vengono fatti tra famiglie per rinsaldare legami di sangue, per opprimere sul territorio, con elicotteri e limousine. Là c’è da dimostrare la presenza dello Stato“
Non scappo dai processi come Salvini
“Noi, e quando dico noi mi riferisco ai miei avvocati, ci difendiamo nel processo e non dal processo. Per cui io sono un ultimo, sono debole. Lui, Matteo Salvini, così forte ha avuto paura di farsi processare sul caso Diciotti”. “In Tribunale a Locri – ha aggiunto Lucano – c’erano avvocati del Viminale. A me non interessa molto la battaglia sulla denigrazione e le cattiverie che forse interessa a Salvini e alla sua parte politica. Confermo: come fa un cristiano a votare per Salvini? In questi mesi, infatti, quelli che hanno supportato me e l’esperienza di Riace sono stati i missionari comboniani, i francescani mi hanno invitato ad Assisi. E’ strana questa convergenza di Salvini perché i valori del cristianesimo sono antitetici a quelli dell’attuale ministro dell’Interno e a quello che politicamente rappresenta. Lo ribadisco più convinto di prima“.
Sindaco di Fiumicino “Riace modello virtuoso di accoglienza”
Intanto il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, commentando le motivazioni della Cassazione sulla vicenda del sindaco di Riace annuncia che sarà presto invitato a Fiumicino per il conferimento della cittadinanza onoraria “la Cassazione ha messo nero su bianco quello che in tanti abbiamo sostenuto all’indomani dei provvedimenti che hanno colpito il collega sindaco Mimmo Lucano. Un’ottima notizia e la conferma che Riace è un modello virtuoso di accoglienza. Non solo non ci sono stati illeciti di sorta, ma è acclarata la volontà di Lucano di aiutare le persone e il suo territorio realizzando un modello che da una parte promuoveva l’integrazione, dall’altra risollevava e salvaguardava il suo territorio che più di altri ha subito gli effetti di una crisi devastante. Sono fiero, come sindaco di Fiumicino, che il nostro Consiglio Comunale abbia votato a favore del conferimento della Cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano. Non appena possibile, lo inviteremo per la cerimonia ufficiale“.



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