Calabria
Sanità, Marziale: bambini in attesa dei “salvavita”
Genitori costretti ad a sostenere le spese in proprio affinchè ai figli non vengano meno le terapie
REGGIO CALABRIA – “Continua l’odissea di bambini in attesa di presidi medico-sanitari, cosiddetti ‘salvavita’, che puntualmente vengono richiesti dai genitori e non erogati dalla Asp di Reggio Calabria”. Lo afferma il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione. “Già lo scorso anno – prosegue – i bambini, affetti da diabete mellito, hanno ottenuto quanto loro occorrente solo dopo il nostro intervento. Nei giorni successivi, i vertici dell’Azienda si premurarono di rispondere alle nostre sollecitazioni individuando in precisi settori le responsabilità ed assicurando che mai più i bimbi avrebbero dovuto attendere.
Alla luce dei recenti provvedimenti, che hanno determinato lo scioglimento dell’Asp, il preoccupante fenomeno si ripropone e le famiglie, nel frattempo, sono costrette ad affrontare le spese in proprio affinché ai piccoli non vengano meno le terapie vitali”. “Quanto segnalatoci dai genitori – conclude Marziale – viene da me portato a conoscenza del prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, affinché la gestione straordinaria da poco insediatasi provveda a colmare questa lacuna, da ritenersi molto grave”.



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