Cosenza
Blitz dei Nas di Cosenza nelle mense scolastiche. Accertate diverse irregolarità
Da alcuni locali non idonei nei quali i bambini mangiavano alle apparecchiature obsolete per la preparazione dei cibi. Diverse le irregolarità riscontrare e segnalate all’Autorità Sanitaria. Alcuni operatori senza i titoli professionali necessari al confezionamento dei pasti
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COSENZA – Sono diverse le irregolarità riscontrate dai carabinieri del NAS durante i controlli effettuati in varie mense scolastiche. A tutela della salute dei più piccoli, sono stati passati al setaccio dei militari i servizi di ristorazione di diversi istituti scolastici cosentini. Più in dettaglio, dalle verifiche effettuate dai Carabinieri delle Compagnie di Cosenza e Rende congiuntamente ai militari del NAS di Cosenza è emerso che, in alcuni casi, i pasti venissero consumati dai bambini in locali non idonei allo scopo e privi dei prescritti requisiti igienico-sanitari, che le apparecchiature destinate alla preparazione degli alimenti fossero in molti caso obsolete e che non tutti gli operatori impiegati fossero in possesso dei titoli professionali necessari al confezionamento dei pasti. Le infrazioni riscontrate, oltre a prevedere l’irrogazione delle previste sanzioni pecuniarie, sono state oggetto di comunicazione all’Autorità Sanitaria che ha intimato ai gestori del servizio l’immediato adeguamento ai requisiti di legge a pena della sospensione del servizio.
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Correttamente segnalata nei cibi la presenza di allergeni
Durante i sopralluoghi, inoltre, i Carabinieri del NAS hanno integrato le verifiche con la raccolta di informazioni sulla tipologia dei menù predisposti in relazione alle possibili esigenze nutrizionali connesse a situazioni di intolleranze alimentari ed esigenze etniche rappresentate dai familiari dei frequentatori delle scuole focalizzando l’attenzione anche sulla corretta applicazione dell’obbligo di indicare la presenza di allergeni nelle pietanze, accertando una generale aderenza alle disposizioni da parte delle ditte di catering. La tutela della salute a favore delle fasce più deboli e sensibili della popolazione è da sempre un obiettivo prioritario nelle attività istituzionali svolte dai Carabinieri, assumendo particolare valore sociale soprattutto per i bambini e gli adolescenti. Ecco perché analoghi controlli saranno condotti con il medesimo scrupolo fino alla fine dell’anno scolastico.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, d’intesa con il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, fin dall’inizio dell’attuale anno scolastico ha avviato un’articolata campagna di controllo sui servizi di ristorazione nelle scuole di ogni ordine e livello della provincia. L’obiettivo è accertare le condizioni d’igiene dei locali di preparazione e di somministrazione dei pasti, la rispondenza dei menù ai capitolati d’appalto, la corretta gestione degli alimenti utilizzati, tenendo in considerazione le esigenze nutrizionali e salutistiche dei ragazzi. I risultati conseguiti sono di assoluto rilievo poiché hanno richiamato l’attenzione di tutte le parti, i gestori dei servizi, gli operatori scolastici e le famiglie, su tematiche particolarmente delicate, quali igiene, correttezza nella conservazione e lavorazione degli alimenti e tranciabilità delle materie prime, aspetti che divengono ancora più rilevanti quando in gioco è la salute dei più piccoli.



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