Cosenza
Luca Morrone: “Il mio impegno politico improntato sempre sulla massima onestà”
Il consigliere comunale respinge tutte le accuse “chi mi conosce sa bene quanto mi sia costata quella sfiducia sia sul piano umano che politico. Nel respingere convintamente tutte le accuse ipotizzate sono certo che presto si farà chiarezza su tutto”
.
COSENZA – Nell‘inchiesta Passepartout, condotta della Procura di Catanzaro, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, oltre ad essere indagato è anche parte offesa. Il riferimento è a quello che accadde il 6 febbraio di 3 anni fa, quando il suo mandato terminò in anticipo a causa delle dimissioni anticipate di numerosi consiglieri comunali. Tra questi anche Luca Morrone, figlio del consigliere regionale Ennio Morrone. Per i PM Luca Morrone, all’epoca presidente del consiglio comunale di Cosenza, avrebbe ottenuto in cambio da Adamo e Oliverio, un posto da vicesindaco nella successiva giunta post Occhiuto o, in alternativa, un incarico in regione.
L’attuale consigliere comunale respinge tutte le accuse e si dichiara totalmente estraneo rispetto alle accuse dichiarando che non solo in diverse circostanze abbia già spiegato i motivi della sfiducia ad Occhiuto, ma di come quella decisione gli sia costata, sul piano umano che politico e che non rifarebbe. Questa la sua nota”nella giornata di ieri sono stato raggiunto da un avviso di garanzia con accuse di Corruzione a seguito delle mie dimissioni da Presidente del Consiglio comunale di Cosenza. Secondo l’ipotesi accusatoria, quindi, avrei rinunciato ad un ruolo di prestigio e ben retribuito in cambio di una promessa di Vicesindaco nella futura amministrazione o di un eventuale incarico come ingegnere alla Regione. Tutto ciò è stato dedotto da una conversazione intercettata tra soggetti terzi. Sinceramente sono ancora scosso per quanto sia assurdo ciò che è stato ipotizzato. Chi mi conosce sa bene quanto mi sia costata quella sfiducia sia sul piano umano che politico. Ho sofferto tanto in quei giorni ed in più occasioni ho pubblicamente spiegato le motivazioni che mi avevano indotto a tale decisione che oggi mai rifarei. Nel respingere convintamente tutte le accuse ipotizzate sono certo che presto si farà chiarezza su tutto. Il mio impegno politico andrà avanti improntato sempre sulla massima rettitudine ed onestà nel rispetto dei tanti amici che in questi anni mi hanno sostenuto e dato fiducia”.



Social