Qui la zampa!
Esperanza, ‘usata’ e abbandonata. La storia di Marika: un forte odore può ucciderla
Esperanza è una femmina di Amstaff, abbandonata quando evidentemente ‘non serviva più’. Questa settimana la storia di Marika, allergica ai forti odori che gli fanno rischiare alla vita. Ma per fortuna c’è la sua Caiomhe
Esperanza
E’ una dolce “nonnina”, che conosce bene l’uomo anche se, quello di cui si è fidata per 12 anni, l’ha abbandonata dopo che lei ha dato veramente tutto, cuccioli e amore. Esperanza è stata ribattezzata così proprio perchè le volontarie dell’Associazione “Gli invisibili dei canili rifugio – Cosenza” sperano possa avere la speranza di vivere gli ultimi anni della sua vita con qualcuno di “umano”, che abbia un cuore vero.

Esperanza è stata trovata vagante, scheletrica, con le mammelle a terra perchè sicuramente è stata vittima dello sfruttamento relativo all’accoppiamento. Esistono purtroppo persone che utilizzano questo tipo di razza per lucrare sui figli. Ora che i figli non li fa più, è stata abbandonata. Esperanza però, è rinata e chiediamo che qualcuno le regali una vecchiaia serena. E’ dolce ed affettuosa.
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La storia di Martina e Caiomhe
Un forte odore potrebbe ucciderla, il suo cane le salva la vita
Lei si chiama Martina, ha 15 anni ed è affetta da una malattia rara ovvero è diventata improvvisamente allergica a quasi tutto (calore, acqua, profumi, prodotti per la pulizia) e vive barricata in casa. Un forte odore potrebbe ucciderla per choc anafilattico. Con lei però c’è sempre Caiomhe, addestrata ad annusare con anticipo gli odori per lei pericolosi e in grado di allertarla di fronte al pericolo. La stessa Martina ha raccontato che fino a qualche anno fa era una ragazza sana: «Non ero allergica a nulla e una mattina, all’improvviso, mi sono svegliata con macchie su tutto il corpo. Sono corsa in ospedale perché la mia gola si stava gonfiando e mi ha salvato l’iniezione di adrenalina».

Per molto tempo i medici non sono riusciti a fare una diagnosi e Martina. Con i genitori ha peregrinato da un ospedale all’altro fino a quando un immunologo del Massachusetts, il dott. Jonathan Bayuk, è riuscito a capire che l’adolescente soffre della sindrome da attivazione mastocitaria (MCAS), una rara malattia in cui il sistema immunitario viene attivato in modo abnorme e che la rende dunque allergica a quasi tutto. Da quel momento la 15enne vive in una stanza con le finestre completamente sigillate e ha dovuto rinunciare alla scuola. Esce di casa solo con una speciale mascherina.
L’appuntamento di domenica 26 Maggio




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