Cosenza
Confindustria Cosenza, Amarelli nuovo presidente. Boccia: “ho a cuore la Calabria”
Stamattina a Cosenza, in occasione dell’assemblea della locale associazione degli industriali, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia
COSENZA – Fortunato Amarelli 47 anni, amministratore delegato dell’omonima azienda che produce liquirizia รจ il nuovo presidente di Confindustria Cosenza e succede a Natale Mazzuca, che ha guidato gli industriali dal 2013, e che attualmente in Confindustria รจ presidente di Unindustria Calabria e Componente il Consiglio Generale dell’associazione. Amarelli, dopo l’elezione, ha ringraziato tutti i colleghi per la fiducia accordata e rivolto parole di ringraziamento per il presidente uscente Natale Mazzuca “che รจ stato ed รจ per me – ha detto – una guida. Con il suo carico di visione organizzativa e di politica associativa, ho avuto modo di poterne apprezzare anche le qualitร di leader capace di coinvolgerti nei progetti al punto di farli diventare i miei”.
L’assemblea di oggi ha visto anche la partecipazione del presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia che ha subito mostrato il suo interesse per il Sud “che – ha detto – ha bisogno di entrare in una grande questione nazionale. Non possiamo permetterci distrazioni e dobbiamo evitare quelle volgaritร di valutare le persone dalle latitudini e non da cosa fanno”. “Cosenza e la Calabria – ha proseguito il presidente degli industriali – sono nel mio cuore ed il ruolo della Calabria รจ centrale. La nostra visione del Paese non รจ di un’Italia periferia dell’Europa, ma di un’Italia centrale tra Europa e Mediterraneo. In questo il Mezzogiorno e la Calabria diventano protagonisti di una scena internazionale che l’Italia puรฒ giocare in termini economici e politici”.
Boccia si รจ poi soffermato sulla ripresa dell’export del Meridione, ha poi aggiunto il presidente di Confindustria, “รจ un buon segno e determina la capacitร dei nostri imprenditori e imprenditrici di guardare al mondo come a un grande mercato e va chiaramente accelerata con una politica economica coerente”.
“Stiamo dicendo da tempo che per noi una grande riforma fiscale del paese deve avere un’attenzione su due aspetti, uno รจ il nodo risorse. Abbiamo un debito pubblico rilevante e quindi risorse non elevate e non possiamo fare maggior debito pubblico. L’altro รจ darci delle prioritร . Una di queste, per noi, insieme a tante altre parti sociali, รจ quella di ridurre le tasse sui salari dei lavoratori italiani”.
Boccia nel corso dell’assemblea della locale associazione degli industriali ha chiesto anche “un grande piano di inclusione giovani che riguardi tutto il Paese e in particolare il nostro Mezzogiorno”.



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