Calabria
La terra continua a tremare, nuova scossa a pochi chilometri da Albi
L’ultima scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 20.24, ma la terra nella Presila catanzarese continua a tremare dal primo evento sismico registrato il 17 gennaio scorso
ALBI (CZ) – Uno sciame sismico che va avanti dal primo terremoto, più forte, registrato a pochi chilometri da Albi il 17 gennaio scorso. L’ultima scossa di terremoto è stata registrata nella serata di oggi dai sismografi, alle 20.24, di magnitudo 3.1, ad una profondità di soli 6 chilometri, con epicentro a 5 km da Albi, nel catanzarese. L’evento sismico anche in tal caso, è stato distintamente avvertito dalla popolazione e, dopo le scosse che hanno interessato il territorio il 30 gennaio scorso, tra ieri e oggi sono state rilevate altri 10 terremoti di magnitudo compresa tra 2.0 a 3.1 della scala Richter.
Quella più forte, prima del terremoto registrato dall’INGV poco fa, è stata rilevata ieri mattina alle 8.53, di magnitudo 3.0, sempre con epicentro ad Albi in provincia di Catanzaro, ad una profondità di 9 chilometri. Dopo la scossa registrata in serata, al momento non si segnalano danni a persone o cose ma resta alta la preoccupazione della popolazione di Albi e dei centri limitrofi dove la terra continua a tremare ininterrottamente da quasi 15 giorni.
La terra subito dopo la scossa di magnitudo 3.1 ha continuato a tremare e la gente si è riversata in strada. Alcuni hanno preferito dormire in macchina nei pressi dello stadio comunale. Diverse le auto parcheggiate in fila, sotto il controllo vigile dei Carabinieri che hanno presidiato il paese. Sono state allertate le associazioni di volontariato e l’amministrazione comunale. Diversi Comuni della fascia presilana hanno deciso di chiudere le scuole per la giornata di oggi, con l’obiettivo di verificare gli immobili interessati dalle continue sollecitazioni. La preoccupazione è ormai una vera e propria psicosi. La situazione è costantemente monitorata dalla Protezione civile della Calabria che ha evidenziato di essere “in contatto continuo con i Sindaci dei territori coinvolti con i quali sta organizzando incontri con la popolazione per fare il punto della sul fenomeno in corso, sui piani di protezione civile comunali e sui comportamenti da adottare”.



Social