Calabria
Ubriaco picchia la compagna che finisce in ospedale, arrestato
Ancora un grave caso di maltrattamento in famiglia. In manette è finito un 33enne che è stato portato in carcere. Le violenze andavano avanti dal 2013
GIOIA TAURO (RC) – I carabinieri lo hanno arrestato venerdì pomeriggio, a Gioia Tauro. Il trentatreenne marocchino A.E.A., è accusati di maltrattamenti in famiglia contro familiari conviventi aggravato dall’ubriachezza abituale. Il provvedimento cautelare scaturisce dalla denuncia presentata dalla giovane compagna di 29 anni, a seguito di un intervento effettuato lo scorso primo Aprile presso l’abitazione della coppia.
Qui l’uomo, in preda ad uno stato di alterazione psicofisica, dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, l’aveva minacciata e percossa ripetutamente causandole la rottura del setto nasale. La donna era stata subito trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Gioia Tauro, dove le erano state prestate le prime cure del caso. Poi è stata dimessa con 15 giorni di prognosi.
Le indagini hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo il quale, a partire dal 2013, si era reso autore di plurime violenze fisiche e psicologiche nei confronti della compagna, anche in presenza del figlio minore della donna e, sovente, in preda ad uno stato di agitazione psico – fisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche.
La Procura della Repubblica di Palmi ha richiesto nell’arco di poche ore, l’emissione di una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, accolta pienamente dal Gip. Pertanto l’uomo è stato rintracciato, tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi, ove è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.



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