Provincia
Nuova caserma dei Carabinieri a Casali del Manco, tavolo tecnico al Ministero
La delegazione comunale ha incontrato il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, per discutere la realizzazione del presidio di legalità che verrà finanziato tramite i Fondi Europei nel Piano per il Sud
CASALI DEL MANCO (CS) – Si è tenuto ieri pomeriggio a Roma un tavolo istituzionale finalizzato alla realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri a Casali del Manco. Con la nascita del nuovo Ente nel 2017, le dimensioni territoriali e demografiche hanno imposto la necessità di avere una struttura sul territorio che garantisca un adeguato presidio di legalità, concepito nel pieno rispetto delle norme antisismiche e con particolare riferimento alla possibilità della completa autosufficienza energetica.
A Palazzo Baracchini, sede del Mistero della Difesa, nel pomeriggio di giovedì, la delegazione comunale, composta dai due capigruppo di maggioranza De Donato e Gagliardi, il Vicesindaco Paura e l’Assessore Rizzuti, assieme al Sindaco Nuccio Martire, sono stati accolti dal Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi e dal Capo ufficio Infrastrutture del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Andrea Intermite. Assieme all’Amministrazione Martire, presente anche il Consigliere Regionale Carlo Guccione che ha sollecitato l’incontro e ha dato un fattivo apporto alla discussione, perorando l’importanza della causa.
Il presidio realizzato con i fondi del Piano per il Sud
Da parte del Sottosegretario e del Colonnello sono arrivate delle rassicurazioni sulla fattibilità della operazione. L’impegno ministeriale sarà quello anzitutto di interloquire con l’Agenzia del Demanio dello Stato, alla quale si chiederà di finanziare la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri a Casali del Manco. Al comune spetterà unicamente la concessione gratuita, per 99 anni, di un terreno su cui sorgerà l’immobile. Si tratta della proposta sulla quale l’Onorevole Calvisi ed il Colonnello Intermite hanno assunto impegno preciso.
Restano aperte soluzioni alternative di finanziamento, che saranno valutate dal Sottosegretario con il Ministero degli Interni, in merito alla previsione di stanziamenti statali finalizzati alla realizzazione di presidi di sicurezza sui territori, e con il Ministero del Mezzogiorno, tramite i Fondi Europei, catalizzati nel Piano per il Sud, nell’ambito della missione “Sicurezza del Cittadino” .




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