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Carabinieri scoprono una festa di 18 anni con animatori e fuochi d’artificio

Calabria

Carabinieri scoprono una festa di 18 anni con animatori e fuochi d’artificio

Fine settimana di controlli del territorio per i carabinieri che hanno anche arrestato tre donne per il furto di capi d’abbigliamento. Tra le attività anche una festa di 18 anni in violazione delle norme anti Covid

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TAURIANOVA (RC) – I carabinieri in flagranza per furto aggravato e continuato, tre donne di nazionalità rumena, residenti a Reggio Calabria, C.M., 38enne, I.E. di 21 e D.E., 34enne, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio. I militari sono intervenuti in un noto centro commerciale dopo essersi accorti di un’animata discussione tra le donne e alcune addette alla vendita. Le tre poco prima avevano asportato una trentina di capi d’abbigliamento, danneggiando il dispositivo antitaccheggio. Nell’auto delle donne sono stati trovati poi oltre 100 prodotti cosmetici, di bellezza e igiene, che sulla scorta di quanto emerso da un’attenta analisi dei sistemi di videosorveglianza, erano stati rubati nelle ore precedenti in un altro esercizio commerciale a San Ferdinando. Una trasferta criminale quella delle tre donne, le quali nonostante l’obbligo di dimora cui erano sottoposte presso il comune di Reggio Calabria. Tutte sono state ristrette ai domiciliari in attesa di giudizio di convalida presso il Tribunale di Palmi, mentre la refurtiva, dal valore di circa 1.500 euro, è stata sequestrata per la successiva restituzione ai proprietari.

La festa del 18° compleanno con tanto di animatori e fuochi d’artificio

A Taurianova, i militari hanno interrotto una festa organizzata per un 18esimo compleanno, a cui hanno preso parte diversi invitati oltre la cerchia dei normali conviventi, come nulla fosse in fatto di restrizioni anti- covid 19. I militari nell’eseguire un normale servizio di controllo del territorio, sono stati attirati dalla presenza di numerose auto in una zona periferica della città e così, hanno controllato un’abitazione nelle vicinanze, constatando la presenza di circa una ventina di ragazzi, intenti nei festeggiamenti, la maggior parte dei quali senza i dispositivi di protezione individuale. Alla festa, con tanto di tavola imbandite, cibo, bevande, c’erano persino due animatori e dei vistosi fuochi pirotecnici che erano stati utilizzati poco prima. Identificate tutte le persone presenti e contestate sanzioni amministrative per la violazione delle norme di contenimento del contagio, fino a circa 10.000 euro complessivi.

Quattro denunce in un’azienda agricola

Mirati controlli invece nella filiera agro- alimentare, hanno portato alla denuncia di 4 persone alle quali sono state contestate sanzioni amministrative per i reati di smaltimento illecito di rifiuti, abusivismo edilizio oltre che per violazioni inerenti la mancata tracciabilità degli animali. In particolare, a San Giorgio Morgeto, gli uomini dell’Arma hanno individuato una stalla all’interno di un’azienda agricola, costruita abusivamente senza alcuna autorizzazione edilizia, con all’interno sette suini privi di qualunque marchio identificativo e venduti al dettaglio a privati senza alcuna registrazione, autorizzazione e tracciabilità. Riscontrato, oltretutto, che i liquami degli animali venivano smaltiti in modo illecito in un vicino corso d’acqua, con evidente pericolo per la salubrità dell’ambiente. Per le violazioni riscontrate sono state, pertanto, contestate ai comproprietari sanzioni amministrative per oltre 4.000 euro.

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