Diritti e libertà dei migranti, sit in a Cosenza: “basta speculazioni e burocrazia”

COSENZA – Manifestazione questa mattina, in piazza 11 Settembre, davanti la Prefettura di  Cosenza per chiedere la tutela e il rispetto dei diritti dei migranti.  I manifestanti hanno esposto uno striscione con su scritto “Libertà e diritti per i migranti. Basta speculazioni e burocrazia”. Chiedono “rispetto dalle Istituzioni” e sono numerose le motivazioni alla base del sit in riportate sui loro cartelli. In primis ridurre i tempi d’attesa, oggi lunghissimi, per rinnovare il permesso di soggiorno. “Per colpa dei ritardi – spiegano – si arriva anche a perdere il lavoro e siamo costretti a vivere senza libertà”.

“Poi c’è il business della vendita delle residenze e a Cosenza – spiegano gli organizzatori. – I migranti sono spesso obbligati a pagare centinaia di euro per ottenere residenze fasulle. Si chiede inoltre, di mettere la parola ‘fine’ alle tante ore di attesa, al freddo o sotto il sole, negli uffici preposti della Questura anche quando si ha un appuntamento. In molti casi – viene segnalato – pur avendo appuntamento alle 9 per il disbrigo delle pratiche, sono costretti ad aspettare ore e ore su un marciapiede anche con i bambini e persone malate”.

I promotori della manifestazione e i migranti scesi oggi in piazza sollevano anche la “mancanza di rispetto degli operatori dell’ufficio Immigrazioni nei confronti delle persone che aspettano e che hanno bisogno di informazioni e lamentano l’assenza di mediazione linguistica durante gli appuntamenti e i colloqui. “Siamo costretti – dichiarano i migranti – a sbrigare molte pratiche importanti per il nostro futuro senza avere una traduzione nella nostra lingua madre perchè mancano mediatori anche per le lingue più diffuse”.