Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Altomonte, trovato senza vita in un burrone. Stava lavorando alla costruzione di un muro

Provincia

Altomonte, trovato senza vita in un burrone. Stava lavorando alla costruzione di un muro

L’uomo stava lavorando alla costruzione di un muro perimetrale. La salma è stata sequestrata e l’esame autoptico chiarirà definitivamente le cause del decesso

Pubblicato

il

Carabnieri e vigili del fuoco

ALTOMONTE (CS) – Emergono nuovi dettagli sulla morte di un 63enne, R.P. trovato cadavere in fondo ad un burrone profondo oltre 40 metri nel comune di Altomonte, con i carabinieri che stanno continuano nelle loro indagini. Il corpo dell’uomo è stato rivenuto dopo che nella serata del 19 luglio scorso, era pervenuta una segnalazione di scomparsa alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Castrovillari, i militari della Stazione di Altomonte e di San Donato di Ninea. Potrebbe essersi trattato dell’ennesimo tagico incidente sul lavoro: è questa al momento l’ipotesi che sembra più plausibile, anche se come detto le indagini sono ancora in corso.

Il corpo esanime dell’uomo è stato trovato dopo le ricerche in una scarpata adiacente un’abitazione dove era parcheggiato il furgone di sua proprietà. Dopo gli immediati accertamenti compiuti dai carabinieri e coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, sono state acquisite le informazioni dai familiari e dalle persone che per ultimo erano state in contatto con l’uomo. Al termine dei rilievi fotografici eseguiti dal personale specializzato del Nucleo Operativo dei carabinieri, il medico legale è intervenuto sul posto per effettuare l’ispezione cadaverica esterna. Considerata la profondità di circa 40 metri del dirupo in cui si trovava il corpo, all’attività hanno partecipato i Vigili del Fuoco di Castrovillari, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza nonché i volontari del soccorso Alpino Calabria che, con le necessarie imbracature, si sono calati nella scarpata ed hanno recuperato la salma. In relazione agli elementi raccolti e tenuto anche conto dello stato attuale del procedimento in fase di sviluppo investigativo, è emerso che l’uomo stava lavorando alla costruzione di un muro perimetrale. La salma è stata sequestrata per il successivo esame autoptico che chiarirà definitivamente le cause del decesso.

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA