Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Medici cubani, l’Asp replica alla dottoressa calabrese “Pronti ad assumerla ma se ha i requisiti”

Calabria

Medici cubani, l’Asp replica alla dottoressa calabrese “Pronti ad assumerla ma se ha i requisiti”

Giuseppe Giuliano, commissario dell’Asp di Vibo Valentia risponde al post di Alessia Piperno “Ci sono da fare diverse precisazioni in merito”

Pubblicato

il

Alessia Piperno e Giuseppe Giuliano medici cubani

VIBO VALENTIA – La sanità calabrese continua da giorni ad essere nel vortice mediatico della stampa italiana ed estera (The Times) dopo l’accordo tra la Regione Calabria e Cuba sul reclutamento di 497 medici caraibici da piazzare negli ospedali calabresi. In queste ore il Governatore Roberto Occhiuto cerca di schivare la valanga di critiche che arriva da ogniddove e in particolare, oggi, da una giovane dottoressa calabrese, Alessia Piperno, che ha affidato un lungo sfogo dalla propria pagina Facebook. La Piperno, in una lettera in cui si si rivolge ad Occhiuto, prende di mira anche l’Asp di Vibo Valentia presso la quale è assunta a tempo determinato per soli tre mesi. Pronta la replica di Giuseppe Giuliano, commissario dell’Asp di Vibo Valentia, che in una nota risponde alla dottoressa Piperno.

“Ho letto il post su Facebook della dottoressa Alessia Piperno. Occorre fare alcune puntuali precisazioni – precisa Giuliano. La dottoressa è presumibilmente già assunta a tempo indeterminato presso una struttura sanitaria privata del vibonese, e ad inizio agosto 2022 ha deciso di candidarsi – evidentemente per affiancare un secondo lavoro alla sua occupazione principale – ad un incarico di tre mesi bandito dall’Asp di Vibo Valentia: si trattava di un contratto da libero professionista retribuito circa 60 euro all’ora, 480 euro al giorno (molto più della paga normale di un medico). Cercavamo tre medici, ci è arrivata la sola richiesta della Piperno.

Quando la dottoressa ha presentato la domanda c’è stata una oggettiva impossibilità dell’amministrazione ad accoglierla – prosegue il commissario Asp di Vibo. Il motivo? Ci è pervenuta – tra l’altro in una mail sbagliata, diversa da quella utilizzata dall’Asp per gestire le candidature – una lettera scritta a mano, mandata fuori termine rispetto alla data di scadenza dell’avviso, senza alcuna indicazione in merito alla specializzazione, e senza allegati il Curriculum vitae né alcun documento d’identità.
Ovviamente un’Azienda sanitaria non può assumere sulla parola, o basandosi esclusivamente su un foglio bianco scritto a mano.
Per tale ragione la dottoressa è stata contattata e abbiamo chiesto l’invio della documentazione necessaria tramite Posta elettronica certificata.La risposta? ‘Non ho la Pec’.

Nonostante ciò questa Azienda sanitaria, proprio in virtù della carenza di personale medico che affligge tutto il nostro territorio, ha fatto i salti mortali per inserire in organico, per i tre mesi previsti dall’avviso, la dottoressa Piperno, e – nonostante le difficoltà causate solo dalla diretta interessata – ci stiamo riuscendo: aspettiamo ancora la domanda corretta e il Cv. Questa la cronistoria di quanto accaduto nelle scorse settimane. Non si tratta di burocrazia, bensì di rispetto basilare della legge e di legittimità degli atti. Quanto al resto del post, al momento ci sono diversi bandi per posti a tempo indeterminato presso la nostra Asp. Lunedì chiameremo nuovamente la dottoressa Piperno e le daremo le linee guida per presentare – se è in possesso dei titoli necessari – le relative domande di partecipazione: siamo pronti ad assumerla. Sperando che nel frattempo – conclude Giuliano – si sia dotata di una casella di Posta ettronica certificata”.

 

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA