Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

“L’amara verità”, il libro di Guccione sullo sfascio della sanità calabrese

Area Urbana

“L’amara verità”, il libro di Guccione sullo sfascio della sanità calabrese

L’esponente del Pd Carlo Guccione presenterà il suo lavoro domani al Ridotto del Teatro “Alfonso Rendano”. Un libro che punta il dito contro lo sfascio della sanità calabrese

Pubblicato

il

carlo guccione libro amara verita

COSENZA – L’impietosa denuncia dell’esponente del Pd ed ex consigliere regionale Carlo Guccione sui mali della sanità calabrese, contenuta nel libro “L’amara verità”, edito da Luigi Pellegrini, che sarà al centro di un dibattito politico, scientifico e culturale domani, lunedì 17 ottobre, alle 17,30, al Ridotto del Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza. A confrontarsi sul libro, che sta facendo molto discutere per la completezza e la gravità delle analisi condotte dall’autore sui mali di questo settore nella nostra regione, saranno Sebastiano Andò, professore emerito di Patologia generale all’Università della Calabria, il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici di Cosenza, Eugenio Corcioni ed il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando. L’incontro, moderato dalla giornalista Antonietta Cozza, sarà aperto dai saluti del presidente del Consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca.

“L’amara verità”

E’ il punto d’arrivo dell’impegno che Carlo Guccione ha profuso in questi anni per fare luce sulla condizione della sanità calabrese. Le domande e i temi che l’autore pone a fondamento del suo lavoro sono cruciali. Dalle ragioni che impediscono ancora oggi di quantificare il debito della sanità regionali, alle ingenti risorse dilapidate a quelle, altrettanto rilevanti, perdute per incuria o incapacità politiche e amministrative, alle altre ancora disponibili, fino allo scandalo delle fatture pagate più volte. Un aspetto inquietante, quest’ultimo, la cui fondatezza è stata confermata recentemente anche dal presidente della Giunta regionale della Calabria, Roberto Occhiuto.

Da tutto questo, secondo Guccione, da una situazione gravissima che non ha eguali nel Paese, bisogna partire per individuare i responsabili e puntare a risolvere i problemi che quotidianamente gravano su migliaia di cittadini, costretti spesso a recarsi altrove per essere curati. Anche lo Stato, a parere di Guccione, ha responsabilità pesanti, visto che sotto la gestione commissariale, durata dodici anni, la situazione è notevolmente peggiorata. Deficienze e ritardi, durante la presenza in Calabria dei proconsoli inviati da Roma, sono paurosamente aumentati. Limiti e distorsioni di ogni tipo non hanno scalzato la regione dagli ultimi posti delle graduatorie nazionali per qualità, efficacia, capacità organizzativa nel settore sanitario.

La situazione, avverte Guccione, continua ad essere molto grave. Tra interessi illeciti, incredibili vicende burocratiche, pronto soccorso ingolfati, assurde attese per cure, esami diagnostici e visite specialistiche, medici e infermieri in numero ridotto, costretti spesso a lavorare in condizioni proibitive. E tanti cittadini, increduli e disorientati, ai quali viene negato spesso il diritto di essere curati come in un Paese degno di questo nome dovrebbe essere garantito.

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA