Praticavano uccellagione, uomini denunciati

REGGIO CALABRIA – Il Corpo forestale dello Stato di Reggio ha denunciato due persone in distinte attività, sorprese ad esercitare la pratica dell’uccellagione. Questa è una pratica di caccia, illegale in Italia dove è dunque

considerata una forma di bracconaggio, attuata con l’impiego di dispositivi fissi e finalizzata alla cattura indiscriminata e di massa della selvaggina volatile. La pratica ha origini antiche e nel corso dei tempi si è perfezionata con l’impiego di sistemi sofisticati. A Locri C.G., di 70 anni, e’ stato individuato mentre, nascosto nella vegetazione, azionava il meccanismo di cattura dei volatili. A Galatro gli agenti hanno scoperto P.C., di 71 anni, in attesa che gli uccellini finissero in una sua rete posizionata verticalmente tra due canne.