La boutique ‘Da Gianfranca’ in passerella tra arte, moda e storia

Al Museo dei Brettii e degli Enotri la sfilata collezione autunno/inverno 2023/2024 dei brand Made in Italy che impreziosiscono i saloni di Gianfranca Mazzei

di Brunella Giacobbe

Si è tenuta mercoledì 19 settembre nella suggestiva cornice del Museo dei Brettii e degli Enotri la sfilata che presenta parte della collezione autunno/inverno 2023/2024 dei brand Made in Italy che impreziosiscono i saloni di Gianfranca Mazzei, fondatrice della nota boutique del centro storico di Cosenza “Da Gianfranca”, di recente presente con lo stesso nome con una boutique sul lungomare di Diamante. 


La scelta di un museo, proprio di quel museo, non è stata una scelta casuale, tutt’altro, in quanto la Mazzei voleva rafforzare il legame tra moda, storia e arte e farlo in un quartiere a lei caro: “Ho un legame particolare con questo quartiere – ha dichiarato la Mazzei – che, oltre ad essere cuore pulsante del centro storico e sinonimo di autenticità, ha accolto una persona che è stata punto fermo della mia vita, per me Nonno Peppe, per il quartiere “Peppino u Mussutu. Ho deciso di invitarvi in questo meraviglioso posto in primis perché amo comunicare con le persone che mi stanno attorno: amo comunicare sentimenti ed emozioni. Questa serata, per me, rappresenta un abbraccio per ogni amica che saprà fidarsi delle mie scelte, della selezione che faccio di ogni singolo capo, della mia modesta esperienza”.

Maison Jejia, Maison Co.go, Pomandere, Barbara Tani, Calatura e la punta di diamante Pierre Louis Mascia rappresentano, per la Mazzei e per le sue clienti, l’essenza del Made In Italy.

La sfilata è stata anche l’occasione per presentare in esclusiva un nuovo brand che sarà presente in boutique da questa stagione autunno/inverno: Alysi. Brand così descritto dalla presentatrice Assunta Cosentino Testa secondo la descrizione che ne fatto la stessa Mazzei: “Nel rispetto della tradizione del Made in Italy la cura dei dettagli e le accurate procedure di lavorazione fanno sì che anche i capi più semplici ed essenziali abbiano un sapore speciale. Ricerca e innovazione costante, contemporanea, eclettica e raffinata, la donna che sceglie Alysi sa trasformare in sofisticata anche la quotidianità metropolitana”.

Ai microfoni della stampa presente in backstage, la Mazzei ha dichiarato che il suo obiettivo per il futuro è “Consolidare l’esistente e continuare a condividere emozioni e sentimenti, questo, in affetto e sincerità, è il mio piccolo-grande progetto. Come fosse il lievito madre dal quale tutto può nascere e crescere!”.


Mentre Giada Falcone, ceo della Moema Academy, ha dichiarato: “Volevo onorare il mandato di Gianfranca stupendo con elegante semplicità e mettendo in comunicazione tutti quegli elementi che mi si presentavano davanti: dalle boutique “Da Gianfranca” alla personalità di Gianfranca stessa, dallo splendido storico chiostro ai brand made in Italy. Volevo comunicare stupore per il bello, in linea con i desideri di Gianfranca”.

Hanno sfilato i capi di:
– Maison Jejia di Anna Maria Marino, che ha completamente riscritto e rivoluzionato la moda italiana e la visione che il mondo ha di essa. Le sue collezioni traggono ispirazione dal suo personale stile di vita e dalle sue sorprendenti idee creative, celebrando una filosofia dedita a vivere la vita serenamente, tra comodità e arte, esprimendo un lusso sobrio e mai eccessivo.
– Maison di Co.go dalla manifattura artigianale di Maria Catia Cogo e Susanna Di Filippo, la loro visione nasce dalla consapevolezza che le donne vivono in mondi infiniti, in continua evoluzione e coesistenza, “infiniti” in divenire. Il filo conduttore di queste vite straordinarie e uniche è la loro eleganza grezza, un modo di essere, un sentimento che cammina sempre al fianco delle donne, e questa è anche la loro visione della moda.
– Pierre Luis Mascia nativo francese che da anni collabora con i fratelli comaschi Uliassi della stamperia serica Achille Pinto, affidando loro la licenza di produzione. Tra Francia e Como in Italia nascono capi partendo dal tessuto grezzo al punto di finitura, riflettendo l’inconfondibile eccellenza artigianale e attenzione al dettaglio del Made in Italy.
– Pomandère di Carlo Zanuso, noto per i capi eleganti e sofisticati pur tenendo sempre presente anche uno stile casual e sobrio, che non ostenta, con una particolare attenzione ai dettagli che fanno la differenza. Lo stile di Pomandère vuole esaltare la femminilità e la naturalezza della donna attraverso linee semplici e pulite, colori neutri e raffinati, e aggiungendo spesso preziosi pizzi, ricami e applicazioni.
– Alysi un brand tutto al femminile nato nel 1996 dalla passione di tre donne che hanno deciso di mettere a frutto la loro esperienza nel mondo della moda per creare un brand di alta qualità e dallo stile inconfondibile. Coniuga moderno e qualità artigianale, prestando grande attenzione alla manifattura e all’accurata selezione dei tessuti.

A fine sfilata la Mazzei ha raggiunto le modelle della Falcone riposizionate come da partenza battendo il cinque a tutte, una per una, modelle visibilmente commosse così come il pubblico.
Magia, stupore, moda, arte e architettura si sono fuse per poche ore nel centro storico di Cosenza donando alla città tutta una spinta a continuare sulla strada della valorizzazione del Made in Italy partendo anche dalla Calabria.

Perché solo Made in Italy?
«Le riporto quanto ho riferito in fase di presentazione della sfilata di stasera: il Made in Italy non è una scelta “contro” un sistema che tende alla globalizzazione, all’appiattimento dell’uniformità generalizzata. Le mie scelte sono, per principio e per educazione, sempre “verso”. Verso una tradizione inconfutabile, verso un ritorno alle origini, al vero, al sano per noi e con un occhio anche alla sostenibilità. La Calabria tutta, o almeno chi ha compreso che la direzione più onesta verso la nostra terra è questa, si sta muovendo in questa direzione e alcuni, che eravamo pionieri visti in modo strano, siamo ora riconosciuti come guide verso questa evoluzione prima interiore e poi esteriore che sta affrontando la Calabria.

L’arte, la storia, la moda, la cultura si possono fondere tra loro e offrirsi al mondo, attraendolo, anche in ottica di quel marketing turistico di cui tanto si parla ma pochi sanno esattamente come fare. Ho grande rispetto verso la professionalità solida e discreta di maestri-artigiani della moda che tutto il mondo ci invidia ed io, piccola imprenditrice donna della Calabria voglio anche comunicare a loro che io ci sono e sto lavorando affinché il loro valore sia apprezzato prima di tutto in Italia, con le performance che meritano, superando i confini regionali e, dunque ora in un’ottica nazionale che punta all’internazionale, unendoci tutti verso un progetto comune più grande. La moda italiana è un valore, valorizziamolo».

Per chi volesse vestire esclusività indossando il valore dello stile e della manifattura italiana può raggiungere le boutique “Da Gianfranca” in Via Triglio 1 nel centro storico di Cosenza, sulla sinistra dello storico Palazzo Arnone, e su Corso Vittorio Emanuele 123 di Diamante. “Esclusività” perché da sempre la Mazzei, pur sapendo di poter vendere più quantità di ogni capo, offre un solo capo per taglia alle proprie clienti, che quindi non troveranno mai un doppione di taglia “affinché tutte possiamo vestire in modo diverso”.
Nota e sprintosa infuencer social la Mazzei ha rivoluzionato il settore della moda in Calabria, seguirla online è uno spasso che arricchisce interiormente.

Foto di Azzurra Lo Gullo

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