Campagna elettorale ‘accesa’, due attentati. Politici nel mirino

ISOLA CAPO RIZZUTO – Si infuoca la campagna elettorale a Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese.

La notte scorsa sono avvenuti due episodi di natura intimidatoria ai danni di altrettanti esponenti politici. Ignoti hanno incendiato le abitazioni di villeggiatura dei consiglieri comunali Raffaele Martino (che e’ anche vicepresidente del Consiglio provinciale e ad Isola rappresenta la formazione politica ‘Grande Sud’) e Carmine Timpa, rappresentante del Pdl e candidato nella lista del partito di Berlusconi per il rinnovo del Consiglio comunale. Il primo episodio e’ avvenuto nella tarda serata di ieri quando i vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone sono stati allertati per un incendio in localita’ Cannella del comune di Isola Capo Rizzuto. Giunti sul posto insieme ai Carabinieri, i vigili hanno accertato che ignoti erano penetrati nell’abitazione utilizzata per il periodo estivo dalla famiglia del consigliere provinciale Raffaele Martino e dopo aver sparso liquido infiammabile vi avevano appiccato il fuoco. Le fiamme hanno distrutto completamente l’abitazione, una villetta ad un piano, bruciando il mobilio e danneggiando le pareti. L’incendio della casa di Martino e’ avvenuto proprio mentre nella piazza di Isola Capo Rizzuto si stava svolgendo una manifestazione elettorale del centrodestra per la presentazione delle liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Gianluca Bruno. Il secondo episodio si e’ verificato all’alba di oggi e ha riguardato l’abitazione di Carmine Timpa, in localita’ Capopiccolo. I vigili del fuoco e i carabinieri hanno notato la forzatura di una finestra dalla quale i malviventi sarebbero penetrati nell’abitazione appiccando poi il fuoco con una serie di indumenti e altro materiale accatastato per lo scopo. La casa, una villetta su due piani, ha subito gravissimi danni strutturali con il crollo di una parete e l’esplosione delle pignatte dei solai di cucina e soggiorno. “Non riesco a spiegarmi questo gesto in alcun modo” ha dichiarato all’Agi Carmine Timpa. Il prefetto di Crotone, Maria Tirone, ha convocato per la tarda mattinata di oggi una riunione con le forze dell’ordine alla quale prenderanno parte sia Timpa che Martino. Attestati di solidarieta’ sono giunti ai due rappresentanti politici dal presidente della Provincia, Stano Zurlo, e dai cooordinatori del Pdl Umberto Lorecchio e Barbara Brunetti. Nelle passate settimane, alla vigilia della presentazione ufficiale delle liste, era stata incendiata l’autovettura dell’attuale candidato sindaco Gianluca Bruno.

“Siamo vicini a Carmine Timpa, consigliere comunale di Isola Capo Rizzuto, al quale all’alba di oggi e’ stata incendiata una villetta in localita’ Capopiccolo. E’ un fatto dalla particolare gravita’ che si aggiunge alla lunga lista di episodi che in questi mesi si stanno verificando ai danni di amministratori pubblici e rappresentanti politici del crotonese. A Timpa giunga la vicinanza e la solidarieta’ dell’Amministrazione provinciale di Crotone”. Lo dichiara il presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo, che ha poii commentato anche l’incendio che, nella serata di ieri, ha danneggiato l’abitazione estiva di Raffaele Martino, vicepresidente del Consiglio provinciale, in localita’ Curmo: “Un episodio gravissimo, l’ennesimo, – ha detto – contro un amministratore pubblico del nostro territorio che da anni e’ impegnato politicamente, sia ad Isola Capo Rizzuto che alla Provincia di Crotone. A nome personale e dell’intera Amministrazione provinciale – dichiara Zurlo – esprimo la piu’ ampia vicinanza e solidarieta’ al vicepresidente Martino. Un gesto inqualificabile che condanno e sul quale bisogna fare piena luce. Al vicepresidente del Consiglio Raffaele Martino -conclude il presidente della Provincia di Crotone – rivolgo l’invito a proseguire nella sua azione politica caratterizzata, da sempre, da forte passione ed impegno”. Per il consigliere regionale del Pdl Salvatore Pacenza “le azioni criminali compiute nei confronti del vicepresidente del Consiglio provinciale di Crotone, Raffaele Martino, e del consigliere comunale del Pdl di Isola Capo Rizzuto, Carmine Timpa, rappresentano gesti di inaudita violenza perpetrati in maniera vile e contro i quali si deve levare forte il grido di sdegno di tutta la societa’ civile. E’ inaccettabile – aggiunge Pacenza – ricorrere a simili forme di violenza che devono essere respinte con determinazione, in quanto e’ solo il libero dibattito democratico che deve costituire il fondamento imprescindibile per una comunita’ che vuole crescere e determinare un futuro migliore per i nostri territori”.

Il coordinatore provinciale del Pdl Umberto Lorecchio e il Vicario Barbara Brunetti hanno diffuso un comunicato in cui definiscono “incomprensibile, inaccettabile e incivile l’atto perpetrato nei confronti di Raffaele Martino e Carmine Timpa, impegnati entrambi nella vita politica e civile del proprio territorio. Un atto che cerca di minare la sana competizione elettorale che i suddetti rappresentanti insieme alle varie forze politiche hanno avviato. Siamo fiduciosi che gli organi competenti facciano brevemente luce su tali episodi in modo che non rimangano impuniti gli autori di tali vili gesti, come quelli di colpire il vivere civile di una comunita’. Esprimiamo – affermano – la nostra solidarieta’ a Raffele Martino, Carmine Timpa e tutta la cittadinanza di Isola Capo Rizzuto con l’auspicio che tali atti di violenza non si ripetono piu’ e si possa assistere ad una sana e proficua competizione elettorale”. Anche l Coordinamento regionale del “Grande Sud” e’ intervenuto su quanto accaduto stringendosi, spiega un documento, “attorno all’amico Raffaele Martino, importante esponente del movimento”, ed esprimendo “la piu’ sentita vicinanza e solidarieta’, condannando fortemente l’azione intimidatoria e tutte quelle che vanno oltre i limiti della civile convivenza e che tentano di condizionare la liberta’ e dignita’ delle persone”. Grande Sud sollecita la politica e le Istituzioni “a porre in essere tutte quelle iniziative necessarie per cercare di frenare questa violenza ed illegalita’ dilagante ed, in particolare, queste continue intimidazioni nei confronti degli amministratori”.