MESSINA – Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha richiesto 239 integrazioni di documenti alla Società Stretto di Messina S.p.A, nell’ambito della valutazione del progetto del Ponte. Si tratta per lo più di integrazioni di tipo ambientale e paesaggistico. Per la Valutazione di impatto ambientale (Via) sono state richieste 155 integrazioni mentre altre 66 integrazioni sono state richieste per la Valutazione di incidenza (Vinca), che verifica le conseguenze di un’opera sui siti Natura 2000, i siti protetti di interesse Ue. Per il Piano di utilizzo terre (Put) sono state richieste 16 integrazioni, per la Verifica di ottemperanza (Vo) 2. Lo si legge sul sito della Commissione Via-Vas del Mase.
In oltre 40 pagine, la coordinatrice della Sottocommissione per la Valutazione di impatto ambientale Paola Brambilla, formula precise richieste di aggiornamento del progetto, per verificare ad esempio la compatibilità degli interventi con i vincoli e le tutele ambientali e paesaggistiche. Ora Stretto di Messina ed Eurolink avrebbero 30 giorni per rispondere alle integrazioni visto che, in alternativa, potrebbero anche chiedere una proroga ma che porterebbe alla sospensione dei tempi.