BELMONTE CALABRO (CS) – Arriva l’estate e arrivano i prodotti tipici calabresi della stagione. Tra le nostre tipicità c’è il pomodoro di Belmonte, una varietà che, per caratteristiche e gusto, lo rendono unico. Siamo a giugno ma tra poco meno di un mese inizierà la raccolta (che prosegue fino a settembre) di quello che fino a poco tempo fa era l’unico pomodoro a fregiarsi del marchio DECO (Denominazione Comunale di origine). Questa straordinaria varietà di pomodoro che si trova solo e soltanto a Belmonte Calabro, ha una storia legata all’America.
Dall’America a Belmonte: la storia di questo straordinario prodotto
Nei primi anni del 900 un emigrante del posto, Mercurio Guglielmo, che non aveva trovato molta fortuna, spedì in un busta, alla moglie, dei semi di pomodoro. I primi esemplari vennero trovati in contrada Santa Barbara e questa straordinaria tipologia si diffuse solo nel Comune di Belmonte. Ed è solo in questo comune il pomodoro riesce ad avere queste caratteristiche. Grazie al clima mediterraneo, alle colline e al particolare tipo di terremo, i semi hanno dato vita a quello che oggi è uno dei pomodori più buoni e dolci presenti in Italia e dalle dimensioni straordinarie, visto che un solo pomodoro può arrivare a pesare anche 1,5 Kg.
Pomodoro di Belmonte: unico nel suo genere
Il pomodoro di Belmonte è dolcissimo ed ha la caratteristica di maturare dall’interno verso l’esterno. Questo permette di avere una buccia sottile ma solida e compatta, dal colore verde e rosata con l’interno rosso e succoso. Due sono le forme del pomodoro di Belmonte: quello tondo che ha la pezzatura più grande (da 1 KG fino anche a 1,5 KG, anche se in passato vennero raccolti esemplari di 3 KG) e quello a cuore di bue che in genere pesa dai 200 fino ai 500 grammi.
Nel rispetto della tradizione vengono scelti i semi da impiantare nei semenzai che daranno poi vita alle piante del Pomodoro di Belmonte. Le caratteristiche genetiche di questi pomodori sono state custodite dai contadini locali più anziani che le hanno poi tramandato ai figli e ai nipoti. Le piantine vengono poi interrate a primavera nei terreni e innaffiate con il sistema di irrigazione a gocce per consumare meno acqua. Quando le piantine iniziano a crescere vengono legate alle impalcature di canne o legno per sostenerne il peso. Quando sono maturi vengono tagliati e ci si strofina una pietra di sale.
Nel mercato locale, compagni dell’estate
Quanti di noi in estate, passando in auto da Belmonte, o trovandosi in villeggiatura nei comuni limitrofi del Tirreno cosentino, si sono fermati lungo la strada a comprare dai contadini a bordo strada questo straordinario pomodoro che viene venduto sul mercato locale e dai fruttivendoli. Pomodoro di Belmonte che trova nella cipolla rossa di Tropea, o in una caprese con mozzarella e origano, l’abbinamento perfetto.