COSENZA – A 24 ore dalla notizia del riscatto di Gennaro Tutino da parte del Cosenza, arrivano le parole che nessuno si aspettava. Sono quelle del procuratore del numero nove, Mario Giuffredi, che ha parlato del futuro del giocatore attaccando il presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio.
“Sono rimasto senza parole per il comportamento del Presidente Guarascio – ha dichiarato Giuffredi a TuttoMercatoWeb – Non si è degnato di fare neanche una telefonata al calciatore per dirgli che le sue intenzioni erano quelle di riscattarlo. Il comportamento lo reputo non corretto. Per quanto mi riguarda ho ricevuto delle telefonate da Ursino e Delvecchio ma non mi dicevano chiaramente le intenzioni del presidente perché non le conoscevano”.
Giuffredi ha poi chiarito che il futuro di Tutino sarà lontano da Cosenza: “Gli obiettivi professionali di Tutino non coincidono con quelli del Cosenza. Vuole giocare in Serie A o lottare in una squadra di B che possa stravincere il campionato, penso che il Cosenza non possa lottare per questo. Il suo ciclo è finito con la passata stagione”.
Parole chiare da parte del procuratore, che certamente saranno determinanti ora in chiave mercato. Tutino non giocherà nel Cosenza, ma chiunque vorrà in squadra il giocatore dovrà fare i conti con Guarascio. E, in considerazione dei rapporti “non idilliaci” con il procuratore dopo queste dichiarazioni, difficile che il patron del Cosenza farà sconti.