COSENZA – Al via gli esami di Stato per poco più di 6mila maturandi della provincia di Cosenza. Gli esami di Stato rappresentano uno dei momenti più significativi nella vita degli studenti. Un traguardo che segna la fine del percorso scolastico durato 5 anni, carico di emozioni contrastanti. C’è ansia e preoccupazione, ma anche speranza e determinazione. Per molti di loro si tratta di una tappa intermedia che li porterà poi agli studi universitari. Ad accedere agli esami di Stato sono stati il 96,4% dei maturandi calabresi. Solo il 3,6% non è stato ammesso. Nonostante le giuste preoccupazioni, molti studenti sono determinati e consapevoli. La speranza di superare gli esami e costruire un futuro brillante è una potente motivazione a dare il meglio di loro stessi.
Gli esami di stato un primo passo verso nuove opportunità
Il superamento degli esami di stato è visto come un primo passo verso la realizzazione personale e professionale. Gli studenti sperano di poter seguire le loro passioni e di raggiungere i propri obiettivi. Aprono la porta a nuove opportunità, sia accademiche che lavorative. Superare questa sfida rappresenta un segno di maturità e indipendenza e gli studenti sperano di dimostrare a sé stessi e agli altri di essere pronti ad affrontare un nuovo percorso di vita e di studi, con il prezioso e immancabile supporto di familiari e amici. Sono consapevoli che questo momento segna l’inizio di una nuova fase della loro vita.
Oggi e domani le due prove scritte
Per gli studenti cosentini impegnati negli esami di maturità sono state ore davvero speciali. C’è chi ha festeggiato la “notte prima degli esami” in compagnia dei compagni di classe mangiando una buona pizza, chi ha continuato a studiare, chi ha passato la notte in bianco e chi invece ha dormito senza nessun problema. Alle ore 8.30 di oggi il via con la prima prova scritta con il tema di italiano, che ha modalità identiche in tutti gli istituti ed ha una durata massima di sei ore. A disposizione, per tutti gli indirizzi di studio, sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere quella più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. Domani dopo la seconda prova scritta che riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Per il liceo classico è uscita la versione di greco, mentre gli studenti dello scientifico affronteranno la prova di matematica.
Poi toccherà alla prova orale e al colloquio interdisciplinare
Dopo le prove scritte sarà il turno degli orali. Il colloquio sarà pluri e interdisciplinare: la commissione valuterà sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Prenderà il via da uno spunto iniziale scelto dalla commissione. Sarà la fase dell’esame in cui verrà valorizzato il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del consiglio di classe di ciascuno studente.
Nell’ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi. La struttura dell’orale è più o meno sempre la stessa: discussione multidisciplinare a partire dallo spunto della commissione; presentazione della relazione sull’esperienza di alternanza scuola lavoro; domande sulle attività di Cittadinanza e Costituzione e correzione delle prove scritte.