Calabria
Minacce e volgarità sui social al sindaco Voce, la solidarietà della maggioranza
CROTONE – “Esprimiamo la nostra convinta solidarietà e vicinanza al sindaco Voce, fatto oggetto di frasi volgari da parte di due soggetti e soprattutto per le minacce espresse da uno di questi attraverso i social“. E’ quanto sostengono i consiglieri comunali di maggioranza che spiegano come il sindaco stia “applicando un principio di legalità imprescindibile e inderogabile, un principio che è alla base di una comunità civile. Non accettare questo è indice di mancanza di senso civico e di senso di appartenenza”.
“Inaccettabili le volgarità espresse verso il primo cittadino che investono anche la sfera privata così come sono inaccettabili le minacce proferite. Il sindaco, ne siamo certi, continuerà sulla linea tracciata e noi saremo sempre al suo fianco. Soggetti come questi non meritano spazio pubblico né considerazione. Non appartengono ad una comunità come quella crotonese che si distingue per senso di accoglienza, solidarietà e appartenenza”.
La solidarietà della Giunta
“Nell’esprimere solidarietà e vicinanza al nostro sindaco per le offese e minacce ricevute via social che condanniamo senza riserve alla luce di questo ennesimo episodio, riteniamo opportuna qualche ulteriore considerazione. La prima riguarda l’uomo e il sindaco.
Vivendo con lui la quotidianità abbiamo imparato a conoscerlo e siamo certi che prova amarezza e preoccupazione soprattutto per i suoi collaboratori oltre che, naturalmente, per le persone care della sua famiglia. Per tutte quelle persone che condividono con lui principi di legalità e trasparenza. L’altro aspetto che vogliamo sottolineare è quello relativo al fatto che questi ultimi episodi, così come altri che quotidianamente occupano spazi sui social, non si possono liquidare semplicemente come “note di colore”. A sostenerlo è la Giunta Comunale.
“Gli insulti e, ancor peggio, le minacce sono fatti gravi e da condannare. Da questo principio una comunità non può derogare. Altrimenti ne usciremmo sconfitti tutti. Per questo continueremo a denunciare questi fatti affinché chi li compie si assuma le sue responsabilità davanti alla legge. Non solo per difendere un sindaco, una istituzione ma soprattutto un principio di legalità e di vivere civile. Siamo certi che le istituzioni tutte, oltre a condividere il nostro pensiero, sapranno tutelare e difendere questi principi attraverso l’adozione di ogni opportuno provvedimento”.



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