CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Nel corso del pomeriggio i carabinieri di Corigliano Rossano, hanno arrestato la trentatreenne D.M, di origini bulgare, domiciliata nello scalo dell’area urbana di Corigliano e deferito in stato di liberta il marito ed il figlio minorenne, poiché tutti gravemente indiziati del reato di «falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato, previso concerto, di monete falsificate».
La famiglia di origini bulgare la scorsa settimana ha effettuato diversi acquisti in un esercizio commerciale di Corigliano Calabro ed in ogni circostanza ha pagato con delle banconote da 200 euro ottenendo, oltre la merce, anche la restituzione di un consistente resto. Soldi dimostrati essere falsi e quindi senza alcun corso legale. Per questa ragione il titolare dell’esercizio commerciale ha segnalato, ai Carabinieri una sommaria descrizione delle persone. La famiglia bulgara ha poi pensato di reiterare i loro acquisti con lo stesso stratagemma ed in particolare la donna ha raggiunto l’esercizio commerciale dove è stata bloccata dai militari con una delle banconote incriminate, anche questa da 200 euro.
Le successive attività di perquisizione personale e del domicilio della famiglia bulgara hanno consentito di recuperare la somma complessiva di 4 mila euro, tutta in banconote da 200 euro, che dopo le relative verifiche sono risultate false. Per questa ragione la donna è stata arrestata e associata presso il Carcere di Castrovillari mentre gli altri due suoi familiari sono stati deferiti in stato di libertà.