COSENZA – La Corte di Appello di Catanzaro ha confermato l’assoluzione per l’ex sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto nell’ambito del processo nel quale era accusato di aver lucrato su rimborsi in Comune per missioni istituzionali a Roma. La vicenda risale al marzo 2017 ed ha visto coinvolto anche un ex collaboratore del sindaco, Giuseppe Cirò, per la falsificazione di una serie di ricevute e biglietti per ottenere rimborsi per spese di missione mai sostenute.
Occhiuto e Cirò finirono entrambi nel registro degli indagati con l’accusa di truffa ai danni del Comune, falso e peculato. Ieri, la sentenza di assoluzione anche in Appello per l’ex primo cittadino. Riguardo alla posizione di Giuseppe Cirò, il processo è in corso di svolgimento a Cosenza. Nei confronti di Occhiuto la procura generale di Catanzaro, nell’udienza di ieri, aveva invocato una condanna a 3 anni e 6 mesi di carcere e la confisca della somma di 250mila euro. L’ex Sindaco ha commentato la notizia con un messaggio sulla sua pagina Facebook “Assolto anche in appello. Tutto ciò dimostra che il nostro operato in dieci anni di governo della città è sempre stato limpido”.