RENDE – La protesta dei commercianti delle scorse settimane contro la realizzazione della pista ciclabile a Rende non aveva sortito gli effetti sperati ed i lavori per la realizzazione sono proseguiti. Il tratto in questione, lo ricordiamo, è quello fra via Verdi e via Volta: riunioni, proteste ed anche un incontro con i rappresentanti dei commissari che governano il comune di Rende non erano serviti a modificare il tracciato.
Le due proposte presentate dai commercianti non erano state accolte poiché prevedevano un aumento delle spese previste. A far discutere, però, non erano solo le ripercussioni negative temute dai rappresentanti delle attività commerciali della zona, ovvero l’eliminazione di alcuni parcheggi ed un probabile aumento del traffico nell’area, ma anche la questione sicurezza. E su questi elementi si basa una perizia, che il comitato dei commercianti ha fatto realizzare da alcuni tecnici, che sarà posta all’attenzione del Prefetto di Cosenza.
Nella perizia è stata messa in evidenza la pericolosità di alcuni tratti in via Volta, soprattutto in prossimità delle fermate dei pullman. Secondo i tecnici, quando i bus si fermeranno per permettere ai cittadini di salire o scendere, i ciclisti dovranno praticamente fermarsi o spostarsi sulla carreggiata. E nel caso in cui più di un bus arriveranno contemporaneamente nella zona, quello o quelli in fila, per non invadere la pista ciclabile dovranno per forza di cose occupare la carreggiata.
Altri problemi, che sarebbe stati rilevati nella perizia, sarebbero relativi a ciò che potrebbe accadere in caso di pioggia. Gli spartitraffico della pista potrebbe bloccare l’acqua e creare pozze d’acqua che potrebbero essere decisamente pericolose.
Il comitato dei commercianti, quindi, si rivolgerà al Prefetto ed un ulteriore chiarimento richiesto potrebbe essere relativo anche alla tipologia di pista, se ciclabile o se ciclopedonale. La vicenda, dunque, potrebbe non essere ancora chiusa.