COSENZA – Durante il consiglio comunale si è trattato anche l’approvazione del Regolamento Generale per la disciplina delle Entrate comunali (art 52 del D.Lgs 15 dicembre 1997, n. 446). Ad illustrarlo il delegato del Sindaco ai Tributi, Antonello Costanzo.
“Continua – ha esordito Costanzo – quella operazione di riavvicinamento e trasparenza tra l’Amministrazione comunale e i contribuenti comunali. Solo qualche settimana addietro siamo stati chiamati ad approvare il regolamento Tari e il progetto di finanza che riguarda la riscossione delle entrate comunali. Oggi, con l’approvazione del regolamento in questione, stiamo posizionando un altro tassello di fondamentale importanza, in quanto ci si adegua alla normativa vigente nel settore e si garantisce il buon andamento dell’attività del Comune quale soggetto attivo delle entrate, in osservanza dei principi di equità, efficacia, economicità, trasparenza, oltre a stabilire un corretto rapporto di collaborazione con il contribuente e di semplificazione dei relativi adempimenti, fondato sui principi di pari dignità, correttezza, buona fede e di certezza del diritto. Tutti aspetti che gli stessi organi dei revisori dei conti hanno evidenziato nell’atto deliberativo d’approvazione”.
Antonello Costanzo ha poi evidenziato che “attraverso il regolamento generale delle entrate, stiamo sanando aspetti mai affrontati e che risultano fondamentali per la massima collaborazione tra il contribuente e gli uffici preposti. Porto come esempio a titolo esemplificativo la compensazione fiscale e tributaria. E’ vero che questa argomentazione è già prevista dalla legge 296 del 27/12/2006, ma con l’inserimento dell’articolato specifico nel presente regolamento diamo un punto di certezza al contribuente esplicitando definitivamente cosa può essere compensato e l’iter procedurale da perseguire. Sempre con lo stesso regolamento, a dimostrazione che questa Amministrazione è in prima linea nel combattere la criminalità organizzata e resta vicino a tutti quelli che lottano ogni giorno per non abbassare la testa, si tende una mano di aiuto a tutti gli imprenditori che sono stati vittime di reati di estorsione e/o usura, prevedendo delle esenzioni in materia di TARI, IMU E TASI. Inoltre, avremo finalmente a disposizione la “Statuto del Contribuente”, dando attuazione ai principi di democraticità e trasparenza del sistema impositivo, contribuendo a migliorare il rapporto tra l’ente e cittadini”.
Dopo l’illustrazione del delegato del Sindaco ai tributi si sono succeduti gli interventi di alcuni consiglieri comunali. Per il Presidente della Commissione bilancio, Gianfranco Tinto, si tratta di “un atto importantissimo, che andava adottato da molto tempo e che avvicina ancora di più i cittadini al Comune”. Giuseppe D’Ippolito, pur riconoscendo i meriti del dirigente ai tributi Carmelo Misiti “che ha dato nuovo impulso al settore, distinguendosi per il modo chiaro e diretto con il quale presenta le pratiche di sua competenza in consiglio comunale”, ha lamentato che la pratica è arrivata in commissione pochi giorni fa. “Non proporremo nessuna modifica, anche perché entrerà in vigore a gennaio prossimo ed anche perché riduce il carico fiscale a vantaggio dei cittadini”.
In sede di dichiarazioni di voto si sono espressi favorevolmente Francesco Graziadio (“E’ una bella giornata perché questo regolamento fa chiarezza e avvicina davvero il palazzo al cittadino, agevolando la semplificazione del rapporto con l’Amministrazione comunale”), Alessandra Bresciani e Giuseppe Ciacco (“il regolamento migliorerà la vita del contribuente e il lavoro dell’Amministrazione”). Il regolamento è stato poi approvato con 14 voti a favore e l’astensione di Spataro, D’Ippolito e Lucanto.