COSENZA – Detto fatto. Uno degli accordi politici fatti con il Sindaco Franz Caruso nel corso ballottaggio, prevedeva la rimozione del percorso ciclabile costruito circa 5 anni fa, nel cuore di Cosenza, dall’ex Amministrazione Occhiuto. Una pista costruita nei pressi del Comune, che faceva parte di un grande percorso ciclopedonale, ma che da subito aveva scatenato polemiche e dibattiti. Favorevoli ma anche tanti contrari che avevano invece bocciato l’idea, sostenendo che la riduzione di carreggiata, per far posto ai cordoli del percorso per le due ruote, non aveva fatto altro che creare più traffico e minore sicurezza per le stesse bici e gli automobili anche per la presenza dei grossi cordoli che la delimitavano.
Nel nostro articolo di fine luglio avevamo spiegato che, in effetti le bici, dal tracciato ciclabile Via Sertorio Quattromani, per collegarsi al tratto davanti la vecchia stazione e poi a Piazza Giacomo Mancini, dovevano attraversare la trafficatissima Corso Umberto con tutti i rischi del caso ma anche l’indisciplina degli automobilisti. Questa mattina è iniziato lo smantellamento della pista e in particolare dei cordoli proprio su via Sertorio Quattromani da parte dell’assessorato alla Manutenzione del Comune di Cosenza guidato da Francesco De Cicco. Poi toccherà anche ai cordoli della pista ciclabile nei pressi dei Fiumi. L’amministrazione Comunale ha da sempre sostenuto che la rimozione della pista migliorerà la viabilità e la sicurezza in centro città.
Decisione bocciata invece dai ciclisti, che si vedono comunque privati di un percorso comunque importante, visto il tratto di Via Sertorio Quattromani, allungandosi poi verso quello della vecchia stazione e Piazza Giacomo Mancini, rappresenta un vero e proprio snodo ciclabile. Verso Nord ci si collega al tratto di ciclabile più usato dai cosentini e che costeggia tutto Viale del benessere e Viale Parco. Verso Sud è la porta d’ingresso del Centro storico percorrendo Lungo Crati e poi collegandosi alla pista ciclabile del Parco Fluviale.