COSENZA – Non si spengono le polemiche dopo l’inizio della rimozione dei cordoli della pista ciclabile di Sertorio Quattromani (poi toccherà al tratto nei pressi dei Due Fiumi). L’amministrazione Comunale ha da sempre sostenuto che la rimozione della pista migliorerà la viabilità e la sicurezza in centro città. Se l’ex sindaco Mario Occhiuto ha parlato di involuzione della città, duro è il commento della FIAB Cosenza ciclabile che contesta la scelta di demolire la pista in quanto pericolosa.
“Quali dati sostengono la decisione del comune? FIAB chiede i dati sugli incidenti e sui tempi di percorrenza per valutare l’impatto della demolizione della pista ciclabile sulla sicurezza e sulla viabilità e sollecita un incontro. 23 giorni fa avevamo invitato l’amministrazione a condividere con la cittadinanza i dati alla base della decisione di demolire. Non lo ha fatto. Non è quindi dato sapere in cosa consista l’aumento della sicurezza né quale categoria di utenti della strada sia difesa da questa demolizione. Le domande poste da FIAB Cosenza Ciclabile lo scorso 3 agosto restano prive di interlocutore e di risposta.
Perché l’amministrazione non vuole dialogare? Noi siamo disponibili da gennaio ‘22 a un incontro insieme a ogni altro soggetto interessato al tema mobilità. Non c’è che da fissare data e ora;
Perché far posto a una ventina di parcheggi in una zona dove ce ne sono già 1000 tra il parcheggio “due fiumi” (che ne ha liberi mediamente 300 come può confermare il gestore SABA) e quello di Ferrovie della Calabria? Perché quindi concedere altri 235 metri quadri di strada alle auto in sosta? Quali sono le variazioni di tempi di percorrenza che si prevede ci saranno a seguito di questo intervento? Quali sono i dati relativi agli incidenti che hanno coinvolto biciclette? E che andamento hanno?