Cetraro, 35enne condannato perché sorpreso più volte alla guida senza patente. Assolto in appello

La Corte di appello di Catanzaro ha dato ragione alla difesa ed ha annullato la pena ad un anno e 11 giorni più 900 euro di multa, comminata in primo grado dal Tribunale di Paola. Non è stata dimostrata la 'recidiva nel biennio' che costituisce reato a tutti gli effetti in quanto condotta non penalizzata 

CATANZARO – Era stato beccato, più volte, dai Carabinieri della Stazione di Cetraro Marina, alla guida di un motociclo, nonostante non avesse la patente perché revocatagli dalla Prefettura di Cosenza in quanto sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Per questi motivi, P.I., 35 anni, cetrarese, difeso dagli avvocati Carmine Curatolo ed Emilio Enzo Quintieri del Foro di Paola, all’esito del giudizio abbreviato presso il Tribunale di Paola il Giudice Monocratico Sara Cominato lo aveva dichiarato colpevole del reato di cui all’Art. 116 del Codice della Strada e per l’effetto, riconosciute le circostanze attenuanti generiche ed applicata la diminuente per il rito scelto, condannato alla pena di mesi uno e giorni dieci di arresto ed euro 900 di ammenda, oltre al pagamento delle spese processuali.

La difesa “nessuna prova della reiterazione della violazione”

Secondo la difesa, invece, bisognava assolvere l’imputato perchè il fatto non sussiste, atteso che il PM non aveva fornito alcuna prova della reiterazione della violazione nel biennio. La Corte di Cassazione, infatti, ha chiarito che in tema di guida senza patente, l’aggravante della recidiva nel biennio prevede la pena detentiva oltre a quella pecuniaria. La difesa del 25enne procedeva nel proporre tempestiva impugnazione alla Corte di Appello di Catanzaro.

Sorpreso alla guida in più occasioni dai carabinieri di Cetraro

Per il Giudice del Tribunale di Paola, l’imputato era stato sorpreso in più occasioni dai Carabinieri di Cetraro Marina mentre si trovava alla guida di un motoveicolo sprovvisto della patente di guida, essendogli stata precedentemente revocata dall’Ufficio Territoriale del Governo di Cosenza. Infatti il 19 febbraio 2020, i militari lo fermavano e, dopo averlo identificato, gli contestavano la prevista sanzione amministrativa. Successivamente, il 14 ed il 21 maggio 2021, P.I., non si fermava all’alt dei Carabinieri, dandosi alla fuga al fine di eludere i controlli giacché sprovvisto di patente e recidivo.

Pertanto, a fronte di tali elementi, ed essendo pacifica ed incontestata la mancanza del titolo di guida, l’imputato era stato giudicato colpevole e condannato, non essendo stato offerto alcun elemento che potesse far dubitare della veridicità di quanto attestato dai Carabinieri. Nonostante la difesa lamentava l’assenza di prova della recidiva nel biennio che andava fornita in giudizio dal Pubblico Ministero, per il Giudice “è difficile comprendere che cosa materialmente avrebbe dovuto produrre l’accusa per provare l’intangibilità dell’accertamento“.

Assolto in appello perché il fatto non sussiste

Oggi, la Corte di Appello di Catanzaro, Terza Sezione Penale (Presidente Carlo Fontanazza, Consiglieri Abigail Mellace e Barbara Saccà), all’esito della camera di consiglio, lette le conclusioni rassegnate dal Sostituto Procuratore Generale della Repubblica Luigi Maffia che chiedeva la conferma della sentenza impugnata e dei difensori Carmine Curatolo ed Emilio Enzo Quintieri che si riportavano ai motivi di appello, insistendo per il loro accoglimento, decideva di riformare la sentenza di condanna emessa dal Giudice Monocratico del Tribunale di Paola assolvendo l’imputato dal reato ascrittogli perché il fatto non sussiste, con motivazione contestuale.

Mancata dimostrazione dell’accusa della ‘recidiva nel biennio’

In modo particolare, la Corte, ha ritenuto “fondato il motivo di gravame con il quale si deduce la mancata dimostrazione, da parte della Pubblica Accusa, dell’elemento costitutivo della ‘recidiva nel biennio’, che caratterizza la fattispecie contravvenzionale per cui si procede. Non può non rilevarsi che, come dedotto dal difensore, nessuna dimostrazione è stata fornita dal PM in ordine alla definitività della precedente violazione contestata all’imputato, atteso che agli atti del fascicolo processuale risulta acquisito solo il verbale di contestazione del 19 febbraio 2020 e non, come sarebbe stato necessario, l’esito delle mirate indagini svolte dagli operanti allo scopo di verificare se tale verbale sia stato impugnato e quale sia stato l’esito del procedimento amministrativo avviato nei confronti dell’imputato.

Consegue da quanto detto, in riforma della sentenza impugnata, l’assoluzione di P.I. dal reato ascrittogli perché il fatto, in difetto della prova di un elemento costitutivo essenziale, non sussiste“.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Marano Marchesato: 60 posti letto e mai entrata in funzione. Rsa attende un gestore...

MARANO MARCHESATO (CS) - Inutilizzata dalla sua costruzione. Una spaziosa struttura di proprietà dell’Asp di Cosenza, con un centinaio di stanze, finanziata nel 1996,...

Corigliano Rossano: centinaia di capi d’abbigliamento per bambini contraffatti, una denuncia

COSENZA - I finanzieri hanno sottoposto a controllo un noto esercizio commerciale di abbigliamento per bambini sito nel Comune di Corigliano-Rossano. Dopo la ricognizione...

“Puliamo il mondo”, la storica campagna di Legambiente fa tappa a Mendicino

MENDICINO (CS) - Ritorna nelle piazze e nelle strade di tutta Italia “Puliamo il mondo: per un Clima di Pace”, la storica campagna di...
incidente Crotone

Incidente in centro. Auto ibrida si ribalta, messa in sicurezza dai vigili del fuoco....

CROTONE - Intervento da parte dei vigili del fuoco di Crotone, allertati dalla sala operativa, per un incidente stradale avvenuto in via Reggio. Sul...

Arrestato grazie alla ‘pubblicità’ sui social, trovato con quasi un chilo di marijuana

GIOIA TAURO (RC) - I carabinieri hanno arrestato un giovane di 33 anni, gioiese, trovato in possesso di un ingente quantitativo di marijuana. Secondo...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Incidente in centro. Auto ibrida si ribalta, messa in sicurezza dai...

CROTONE - Intervento da parte dei vigili del fuoco di Crotone, allertati dalla sala operativa, per un incidente stradale avvenuto in via Reggio. Sul...

Condannati in primo grado per l’accensione di alcuni fumogeni. Assolti in...

CATANZARO - Due tifosi del Cosenza si sono visti annullati, dalla Corte d'Appello di Catanzaro, i Daspo e la relativa condanna a cinque mesi...

La cantante cosentina Verdiana Zangaro protagonista a “Tale a Quale Show”...

COSENZA - Verdiana Zangaro, la cantante cosentina che si affermò nel programma Amici di Maria De Filippi, e attuale componente del trio Le Deva,...

Il “Bonus befana” arriverà entro fine anno: 100 euro alle famiglie....

COSENZA - Il Bonus Befana "Diventerà bonus Babbo Natale...". Con questa battuta il vice ministro dell'Economia, Maurizio Leo, replicando ai cronisti alla Camera conferma...

Rende, concluso il progetto “Educamediamoci”sull’uso consapevole e responsabile dei media

RENDE - Con il convegno finale di presentazione dei risultati, si è concluso il progetto “Educamediamoci”, elaborato dall’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Rende...

MillionDay: a Cosenza c’è un nuovo milionario: centra 5 numeri e...

COSENZA - La dea bendata bacia Cosenza grazie al gioco del MillionDay e ad un vincita super. Come riporta Agimeg un appassionato del gioco...
quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA