MILANO – “The Lost Legacy of Tony Gaudio” – regia di Alessandro Nucci e prodotto da Open Fields Productions – sarà il film che stasera aprirà ufficialmente la decima edizione di Visioni dal Mondo, il Festival Internazionale del Documentario che fino al 15 settembre farà di Milano la capitale del cinema del reale. A dare il via all’atteso appuntamento annuale – ideato, fondato e diretto da Francesco Bizzarri, con la direzione artistica di Maurizio Nichetti – sarà proprio il documentario The Lost Legacy of Tony Gaudio al Teatro Litta di Milano, alla presenza del regista. Ospite in sala – in occasione di questa importante premiere – ci sarà anche Mauro Fiore, altro calabrese direttore della fotografia e vincitore dell‘Oscar nel 2010 per “Avatar” film culto di James Cameron.
Il film
Porta alla luce infatti la storia di un giovane calabrese, cosentino, che nel 1906 parte per inseguire il suo Sogno americano: è Gaetano ‘Tony’ Gaudio. Qualche anno dopo, a Hollywood accresce il suo talento per la fotografia cinematografica e nel ‘37 vince l’Oscar alla miglior fotografia per il film “Avorio nero”; e diventa così il primo italiano a ottenere questo riconoscimento e anticipando di 11 anni la vittoria di Vittorio De Sica.
E Mauro Fiore – uno degli intervistati nel film documentario – fa infatti da trait d’union tra il passato e il presente; tra la Calabria e gli Stati Uniti; tra emigrazione e ritorno; tra la storia e l’attualità di un mestiere che non può prescindere dalle innovazioni prodotte dei grandi visionari come Gaudio. The Lost Legacy of Tony Gaudio – girato tra la Calabria, Torino e gli Stati Uniti – è un omaggio a un migrante italiano che ha portato la creatività, la conoscenza e il saper fare Italiano nel mondo del cinema americano ancora agli albori, e che non deve essere dimenticato.