Citroen C3 e DS Automobiles: Airbag difettosi. Adusbef e Codacons lanciano class action

La morte di Martina Guzzi a Catanzaro potrebbe essere la prima in Italia causata di un difetto di fabbricazione degli airbag Takata

COSENZA – Si è svolta lunedì 13 settembre presso il Tribunale di Torino l’udienza per la discussione dell’azione inibitoria collettiva attivata da Adusbef Aps, con il Presidente avv. Antonio Tanza ed il Codacons A.p.s., con i suoi legali, nei confronti di PSA Groupe Italia spa a tutela dei proprietari dei veicoli Citroen C3 e DS 3, equipaggiate con dispositivi di gonfiaggio airbag prodotti dalla società Takata e che hanno subito il blocco del proprio veicolo per i difetti del sistema airbag e del ritardo nella campagna di sostituzione dei presidi di sicurezza passiva. Ad oggi, dichiarano le associazioni la campagna di richiamo risulta ancora incompleta, e l’informativa non è stata debitamente recapitata a tutti i proprietari dei veicoli coinvolti, i quali non sono stati posti nelle condizioni di sicurezza mediante l’interruzione dell’utilizzo del veicolo.

Il rischio derivante dalla guida di un’auto non conforme, infatti, persiste, come emerge anche dalla comunicazione di richiamo, trasmessa anche al Gateway dell’Unione Europea, in cui viene esplicitamente dichiarato che il difetto comporta un rischio di morte o gravi lesioni personali, e che il veicolo deve essere immediatamente fermato fino al completamento delle necessarie riparazioni. V’è da aggiungere che da quel che si legge la comunicazione ufficiale della casa automobilistica non fa che riferirsi a programmi futuri non dettagliati, previsti per i mesi successivi, eludendo l’urgente necessità di sostituire l’airbag difettoso

L’Adusbef Aps, per tali ragioni e visti i tempi incerti per l’attività di richiamo, di sostituzione dei prodotti difettosi e messa in sicurezza delle auto e dei loro utilizzatori, ha richiesto provvedimento inibitorio volto a eliminare il pregiudizio e il pericolo a cui sono esposti i proprietari ed i conducenti delle citate vetture, e più in generale anche gli occupanti a titolo di terzi trasportati. Come emerso dai documenti e dalla campagna di richiamo i veicoli interessati sono le Citroën C3 prodotte tra il 9 aprile 2009 e il 20 febbraio 2017 e le DS 3 prodotte tra il 26 giugno 2009 e il 30 maggio 2019.

La vicenda trae origine dalle denunce inoltrate a Citroën da parte di cittadini che non possono utilizzare la propria auto ( sospesa dalla circolazione perché l’airbag difettoso potrebbe creare danni anche gravissimi ai passeggeri da un momento all’altro), che non possono ottenerne la riparazione (perché in molto casi viene risposto loro che i pezzi di ricambio non sono disponibili), ai quali non vengono riconosciuti né un’auto sostitutiva, né il rimborso di eventuali spese per sopperire all’impossibilità di utilizzare la propria auto.

Ad attivare ancora di più l’attenzione è stato anche un evento accaduto mesi fa in cui si apprende dai media che la Procura di Catanzaro avrebbe aperto un’indagine per la morte di una giovane donna, in cui si sospetta che il decesso sia imputabile proprio ad un airbag difettoso.La morte di Martina Guzzi a Catanzaro potrebbe essere la prima in Italia causata di un difetto di fabbricazione degli airbag Takata. Guzzi era morta il 28 maggio in un frontale mentre era alla guida di una Citroën C3, modello tra i 600mila richiamati dal marchio automobilistico nel maggio del 2024 proprio a causa di tale difetto. L’incidente che l’ha uccisa, secondo la relazione preliminare dei consulenti della Procura, è stato causato dal “malfunzionamento del sistema di detonazione dell’airbag”. Un incubo di proporzioni mondiali, il Takata-gate, il cui inizio può essere fatto risalire al 2004.

Nel dettaglio, come hanno illustrato alcuni cittadini i possessori – proprietari delle auto richiamate coinvolti si trovano in diverse fasi della vicenda: da chi è in attesa del voucher per effettuare la sostituzione dell’airbag a chi ha richiesto, ma non ha ancora ottenuto l’auto sostitutiva, o l’ha ottenuta, ma vi ha dovuto rinunciare perché la copertura assicurativa per danni al veicolo (extra rca) era a suo carico, a chi ha risolto e dopo lunghe tribolazioni ha effettuato la riparazione, ma aspetta il risarcimento dei danni subiti o il rimborso delle spese sostenute.

Con l’azione giudiziaria l’Adusbef Aps ha chiesto al Tribunale di ottenere il completamento immediato della campagna di richiamo di tutte le autovetture Citroen C3 e DS Automobiles DS3 con il richiamo immediato dell’autovettura o, in alternativa, la sostituzione dell’autovettura di proprietà del cliente anche con un’altra vettura similare di altro marchio o costruttore, comunicandogli dove recarsi nei pressi del proprio comune di domicilio per il ritiro della stessa.

Per tali motivi l’Adusbef Aps con il deposito del ricorso ha chiesto la cessazione della condotta contestata nonché una penale per ogni giorno di ritardo nell’ottemperanza dell’ordine di completare il richiamo delle autovetture.

Il Tribunale così interessato ha rinviato la causa per ulteriori approfondimenti.

Adusbef, al fianco dei cittadini anche per questa vertenza, invita tutti coloro che si trovano nelle condizioni indicate ad attivarsi per tutelare diritti loro riconosciuti da leggi nazionali ed europee.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

kit scuola

Cosenza, un kit scuola per i bimbi sfortunati. L’appello: “Servono penne, quaderni e gomme”

COSENZA - "L'associazione Niki Aprile Gatti odv insieme ad Home odv a Francesco De Cicco e tanti altri amici sta preparando dei Kit per...
piantumazione-alberi_

Cosenza aderisce al progetto ‘10.000 nuovi alberi’, De Cicco: “A breve 120 piante in...

COSENZA - Anche Cosenza, come altri Comuni della provincia di Cosenza, ha aderito al progetto di Legambiente '10.000 nuovi alberi'. Il settore Ambiente e...
tribunale-procura-di-paola (1)

Cetraro, viola il divieto di avvicinamento per ricostruire il rapporto con la ex: assolto...

PAOLA (CS) - Dopo essere stato prosciolto, lo scorso novembre, da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Paola Roberta Carotenuto,...
Nicola-Irto_Senato

Vaccino contro la bronchiolite dei neonati, il senatore Irto denuncia “una discriminazione intollerabile tra...

ROMA - «Il ministro della Salute assicuri a tutti i neonati la somministrazione del vaccino contro la bronchiolite, che è un'infezione virale molto insidiosa,...
Matteo Salvini a Messina Ponte

Open arms, Salvini rischia il carcere. Lega Calabria scenderà in piazza anche a Cosenza

CATANZARO - 6 anni di carcere: è la richiesta di condanna fatta dai Pm di Palermo nei confronti di Matteo Salvini per avere impedito...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Regione, pubblicati elenchi ammessi a voucher caro scuola: oltre 17mila famiglie...

CATANZARO - "Sono più di 17 mila le domande, su oltre 19 mila pervenute, ammesse a finanziamento, 4267 delle quali con riserva, per l'erogazione...

Scoperta piantagione di marijuana: sequestrate 168 piante e munizioni

CROTONE - Il sequestro di numerose piante di marjuana, nonché di munizioni, costituisce il bilancio di una serie di servizi effettuati dalla Squadra Mobile...

Università, Occhiuto:”100 nuove borse di specializzazione medica”. La Calabria investe sul...

COSENZA - “Quest’anno accademico la Regione Calabria - anche grazie al positivo lavoro dei Dipartimenti ‘Salute e Welfare’ e ‘Istruzione, Formazione e Pari Opportunità’...

Mancato versamento dell’Iva, sequestrati beni per oltre 320 mila euro

REGGIO CALABRIA - Beni mobili e immobili per oltre 328 mila euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con...

Giusy Ferreri battezza la nuova edizione del Settembre Rendese: stasera toccherà...

RENDE - Giusy Ferreri ha battezzato ieri la nuova edizione del Settembre Rendese. Questa sera tocca nel centro storico ai Dirotta su Cuba. Subito...

Regione, allevamenti colpiti da epizoozie e zoonosi: bando da 5 milioni...

CATANZARO - La Regione in campo a sostegno degli allevatori, con aiuti per 5 milioni e procedure semplificate per il ripristino degli allevamenti colpiti da...
quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA