Reazioni avverse e vaccini anti Covid, testimonianze a Rende: “Ho 3 figli, ma non riesco più a lavorare”

“Dopo il vaccino mi hanno diagnosticato il Parkinson giovanile”. Si sollecitano i cittadini danneggiati a richiedere i risarcimenti economici previsti dalla legge

- Advertisement -

RENDE (CS) – Morti e danni per reazioni avverse. Le testimonianze di chi ha avuto gravi effetti collaterali dopo aver aderito alla campagna vaccinale sono state al centro dell’incontro Covid-19, tutto quello che nessuno mai ti dirà. Chiedono a gran voce “giustizia e verità”. Nel pomeriggio di ieri, giovedì 7 novembre, l’evento organizzato dal comitato Oltre e dal coordinamento Cittadini Liberi ha riscosso grande partecipazione nella sala Steve Jobs dell’Hotel Marconi di Rende. Tra i relatori Antonio Porto, segretario nazionale del sindacato di polizia Osa nato nel 2022 su iniziativa di agenti che tentavano di opporsi all’inoculazione dei sieri sperimentali. “Ho tanti colleghi – ha affermato – che hanno iniziato a lamentare problemi di salute già dopo la prima dose. E i dati lo testimoniano. Un anno dopo le vaccinazioni anti Covid ben 6.000 soggetti appartenenti alle forze armate italiane sono stati dichiarati non più idonei alle attività ordinarie e transitati nel ruolo civile. In media prima erano meno di 200 questi trasferimenti”.

Il flusso di dati interrotto

“EudraVigilance, la banca dati europea che raccoglie le segnalazioni di sospette reazioni avverse ai medicinali, – ha ricordato Vincenzo Veltri, presidente del Comitato Oltre di Castrovillari – ha catalogato 50.000 decessi correlabili alle vaccinazioni e 5 milioni di reazioni avverse di cui metà (2.500.000 casi) di grave entità. Nel frattempo negli Stati Uniti si contavano numeri simili: 30mila persone che hanno perso la vita e 3 milioni con effetti collaterali invalidanti. Poi la comunicazione trasparente di questi dati all’improvviso si è interrotta. Eppure nel frattempo stavamo vaccinando i bambini per proteggere i nonni che dopo prima, seconda e terza dose continuavano a morire nelle Terapie Intensive”.

Reazioni avverse, le testimonianze

“Ho avuto il Covid-19 dopo la terza dose di vaccino Pfizer e da quel momento è iniziato il mio calvario” ha raccontato Fabio, un 50enne della provincia di Cosenza. “Il mio cardiologo a Castrovillari ha modificato la terapia che assumevo in precedenza, abbiamo cambiato i dosaggi a più riprese. Continuavo a stare male. Poi ho iniziato a cadere ripetutamente, i muscoli delle gambe mi cedono. Sono stato ricoverato un mese all’Umberto I di Napoli dove mi è stato diagnosticato il Parkinson giovanile. Non riesco a salire le scale, sono sempre affaticato, ho tre figli, ma non riesco più a lavorare o portare una borsa con la spesa. Ho provato a rivolgermi sia all’Humanitas sia al San Raffaele di Milano, però – dichiara con amarezza – non sanno dirmi se sia legato al siero anti Covid. Intanto ho fatto un accesso agli atti e l’Ospedale di Castrovillari non trova più l’informativa che ho firmato per dare il consenso alla vaccinazione”.

Il fascicolo aperto dalla Procura di Castrovillari

“Sono vivo per miracolo e vorrei svegliare le coscienze”. Anche Giovanni Campana di Corigliano Rossano è intervenuto per informare sulla propria vicenda, nota per aver portato la Procura di Castrovillari ad aprire un fascicolo per accertare eventuali anomalie nonché le modalità di conservazione e di somministrazione del siero vaccinale. Le linee guida dell’Agenzia Italiana del Farmaco impongono infatti di gettare l’eventuale vaccino non utilizzato entro 6 ore dalla diluizione. “Ho ricevuto la prima dose all’hub vaccinale di Corigliano – Rossano in viale De Rosis, ho detto loro che il mio medico consigliava Ptfizer, ma – ha spiegato Campana – mi hanno inoculato Moderna. Appena sono rientrato a casa sono stato malissimo. E i sintomi sono andati peggiorando: acufene, ipoacusia iper sensoriale, ipertensione arteriosa e ancora, retinopatia e ipoestesia dolorifica alla mano destra e al piede sinistro, diventati disturbi cronici. Ho sporto denuncia per lesioni colpose quando ho visto che il codice del lotto presente sul certificato di somministrazione e quello riportato sul documento rilasciato dall’ASP erano diversi. Nella stessa situazione è anche un’altra persona che aveva fatto Moderna dopo l’accesso al fascicolo vaccinale ha scoperto che i numeri non combaciano. E gli atti sono firmati dagli stessi medici, viene da sospettare che sia stato un modus operandi per riciclare i vaccini scaduti”. Le indagini sono tutt’ora in corso.

L’appello ai cittadini e i risarcimenti

Dai relatori che si sono avvicendati ai microfoni è stato lanciato l’appello a fare chiarezza chiedendo l’accesso al proprio fascicolo vaccinale, per verificare carico e scarico dei lotti somministrati. E sollecitano chi lamenta disturbi a fare richiesta di indennizzo ai sensi della legge n. 210 del 1992, che prevede un riconoscimento economico a favore di soggetti danneggiati da complicazioni insorte a causa di vaccinazioni obbligatorie. Rimborso che non sarà più possibile richiedere una volta trascorsi 3 anni dalla prima inoculazione.

 

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Occhiuto incontra Baker Hughes: 26 milioni restano in Calabria, andranno a Vibo

CATANZARO - Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha incontrato questa mattina, presso la Cittadella di Catanzaro, il presidente di Baker Hughes-Nuovo Pignone,...

Ciak nel Cosentino per “Io non ti lascio solo” con Giorgio Pasotti, nella troupe...

COSENZA -  Il primo ciak in Calabria lo scorso 4 novembre, per Io non ti lascio solo, il nuovo film di Fabrizio Cattanei (Maternity...

Mattia muore a 12 anni nel campo di calcio: sognava di diventare un grande...

TAVERNA (CZ) - Il dodicenne Mattia Scumaci, allievo di una scuola calcio, è morto tragicamente ieri sera a Taverna, nel Catanzarese, per un improvviso malore durante...
Banca popolare bari

Cosenza, operazioni bancarie non trasparenti. Risparmiatrice e impresa risarciti con 140mila euro

COSENZA - Due nuove decisioni dell’Arbitro presso la Consob, che accogliendo il ricorso promosso dall’Avvocato Fernando Scarpelli, delegato calabrese di ADUSBEF - APS (Associazione...

A2, ispezioni sul viadotto Ruiz: verrà chiuso il tratto tra Rogliano e Altilia Grimaldi...

COSENZA - Per consentire lo svolgimento delle attività d’ispezione con l'esecuzione delle prove di carico sul viadotto 'Ruiz' lungo la A2 'Autostrada del Mediterraneo'...

Social

89,852FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,868FollowerSegui
2,600IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Appalti e pubblicità a Rende, azienda esclusa per gravi illeciti resta...

RENDE (CS) - Gravi violazioni e illeciti professionali. Sono queste le cause che hanno portato all’esclusione di Pubbliemme dall’appalto per la gestione degli impianti...

Manifesti arcobaleno a Rende: pubblicate le graduatorie, un salto… nel passato

RENDE (CS) – Da Pubbliemme si passerà (forse) a Pubbliemme. La pennellata arcobaleno dei cartelloni pubblicitari di Rende sparirà nei prossimi mesi. La graduatoria...

Nell’area ex Legnochimica, Calabra Maceri aprirà un nuovo impianto. I timori...

RENDE (CS) – Fermento nell’area industriale di Rende in quanto Calabra Maceri si appresta ad avviare il nuovo impianto di trattamento rifiuti. Nel frattempo...

Quattromiglia di Rende: lavori per tutelare gli scolari, traffico in tilt...

RENDE (CS) – Lavori in corso a Quattromiglia di Rende. Nel cortile che costeggia la piscina comunale, la scuola primaria e quella secondaria di...

Marano Marchesato: 60 posti letto e mai entrata in funzione. Rsa...

MARANO MARCHESATO (CS) - Inutilizzata dalla sua costruzione. Una spaziosa struttura di proprietà dell’Asp di Cosenza, con un centinaio di stanze, finanziata nel 1996,...

Cosenza: oltre un milione di euro per smantellare la Casa delle...

COSENZA – La Casa delle Culture di Cosenza è stata ristrutturata e affidata per 3 anni a un privato: la cooperativa Teatro in Note....
quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA