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La Dia di Catanzaro confisca ad un usuraio beni per 4 mln di euro

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La Dia di Catanzaro confisca ad un usuraio beni per 4 mln di euro

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ROMA – La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha confiscato beni mobili ed immobili per un valore di circa quattro milioni di euro

riconducibili a Ciconte Domenico Antonio, quarantanovenne condannato per usura con sentenza divenuta definitiva nell’ottobre del 2009 all’esito dell’iter processuale avviatosi a seguito dell’operazione di polizia convenzionalmente denominata “Dinasty”, che ha coinvolto esponenti di rilievo della cosca Mancuso. “L’odierno risultato – si legge in un comunicato – va ad aggiungersi alle attivita’ espletate in seno all’operazione convenzionalmente denominata “Quattro Terre” che, ad oggi, ha consentito alla Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro di aggredire i beni di sei distinti soggetti aventi valore complessivo prossimo a 15.500.000 di euro. In sintesi, il provvedimento ablativo a cui si e’ dato esecuzione ha consentito di aggredire:  quote societarie della “Calabria Trading Srl” con sede in Lamezia Terme (CZ) ed operante nel settore dell’intermediazione dei beni mobili registrati ed immobili; impresa Individuale “De Caria Legnami di De Caria Assunta” con sede in Soriano Calabro (VV) ed operante nel comparto della lavorazione del legname, la cui attivita’ industriale viene esercitata in due capannoni industriali su area attrezzata di circa 3.500 mq.; capitale sociale ed intero compendio aziendale della “Immobiliare Athena srl” con sede in Pizzo (VV) operante nel settore turistico; nonche’ decine di beni immobili e mobili registrati”.

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