Archivio Storico News
Certificati antimafia, il Tar ‘boccia’ le coop. sociali cosentine
COSENZA – A darne notizia รจ il Comune di Cosenza.
In una nota il municipio bruzio spiega che “in relazione ai ricorsi presentati da alcune Cooperative sociali di tipo B riguardo alle interdittive antimafia, la Prima Sezione del TAR Calabria Catanzaro ha respinto le domande di sospensione dei provvedimenti di revoca dei contratti affidati alle cooperative sociali svantaggiate di tipo B il cui importa รจ risultato essere superiore alla soglia di 50mila euro stabilita nel protocollo di legalitร sottoscritto tra il Prefetto ed il Comune di Cosenza nel mese di aprile dellโanno 2011, con cui รจ stato previsto lโobbligo di richiedere lโinformativa antimafia sul conto di tutti i componentim,delle cooperative sociali cui sono stati affidati servizi di decoro e tutela ambientale. Lo stesso Tribunale, invece, ha accolto un solo ricorso presentato dalla Cooperativa Sociale La Nuova Giacomo 2000 s.r.l. che aveva firmato un contratto del valore di โฌ 40.462,50 oltre iva, inferiore alla soglia fissata congiuntamente dalla Prefettura e dal Comune di Cosenza. Nella specie, peraltro nellโinformativa antimafia era stato indicato – in modo discordante – quale valore del contratto il diverso importo di โฌ 60.693,64, superiore a quello previsto nel protocollo di legalitร . A prescindere dalla discordante indicazione dellโimporto del contratto, la Prefettura di Cosenza, su richiesta del Comune riguardo agli accertamenti antimafia, ha trasmesso nel merito informativa da cui sono desumibili situazioni relative a tentativi di infiltrazioni mafiose. Nellโinformativa antimafia, peraltro, รจ stata paventata lโipotesi di frazionamento, vietato dalla legge, dei contratti affidati alle cooperative sociali che operano presso il Comune di Cosenza da molti anni. Tale non trascurabile circostanza, ha indotto lโAmministrazione comunale, proprio per ottemperare alla normativa, ad evitare possibili elusioni della norma in materia di contratti pubblici, usando maggiore cautela e richiedendo accertamenti antimafia su tutte le Cooperative sociali di tipo B, indipendentemente dallโimporto. In special modo, per la circostanza che il numero di mesi in cui si fa lโaffidamento del contratto รจ comunque provvisorio e in attesa dellโespletamento delle procedure divgara ad evidenza pubblica in corso, sebbene consolidato da un rapporto pluriennale. In presenza dellโinformativa antimafia che evidenziava la mancanza dei requisiti della Societร Cooperativa, il provvedimento di risoluzione del contratto era un atto dovuto. La decisione nel merito di tale questione รจ stata rinviata al mese di febbraio del 2014. La ratio perseguita dal Comune di Cosenza รจ quella di garantire il rispetto del principio di legalitร ed evitare i pericoli conseguenti alle infiltrazioni mafiose nella cosa pubblica. Entro il mese di settembre, in ogni caso, si perverrร ad una soluzione definitiva degli affidamenti mediante il procedimento di gara a evidenza pubblica, a cui attualmente sta lavorando una commissione formata da esperti designati dalla prefettura di Cosenza e tecnici del Comune.



Social