Calabria
Gasparri: «Lucano incandidabile? Chi l’avrebbe mai detto». Avs Calabria: «Vicenda contradditoria»
COSENZA – “Quella di Lucano è una vicenda contraddittoria e c’è qualcosa di molto politico. Ieri ci era stata comunicata la decisione del Tribunale di Reggio Calabria mentre a Cosenza la candidatura era stata accettata senza problemi. Oggi, siamo stati chiamati dal Tribunale di Cosenza per un contraddittorio alla luce delle informazioni giunte da Reggio ed è stato escluso anche qua nonostante gli stessi giudici abbiamo rilevato che non c’è stato l’abuso di potere previsto dalla legge Severino”. Così il segretario regionale della Calabria di Sinistra Italiana Fernando Pignataro commenta l’incandidabilità decisa a carico del sindaco di Riace Domenico “Mimmo” Lucano.
“C’è qualcosa di molto politico in tutto questo – afferma Pignataro -. Sabato faremo una conferenza stampa con Fratoianni e Bonelli. Di sicuro siamo fieri di avere un capolista che è un uomo delle istituzioni e rappresenta l’Italia all’Europarlamento. Probabilmente paga il fatto di avere lanciato l’idea di una Calabria che può essere diversa, un’idea nata con il nuovo modello di accoglienza e di inclusione di Riace”.
Gasparri: “Mimmo Lucano incandidabile? Chi l’avrebbe mai detto”
“Mimmo Lucano incandidabile? Chi l’avrebbe mai detto. Condannato per falso in bilancio, solo una certa sinistra poteva pensare fosse una buona idea candidarlo. Ma li perdoniamo perché Fratoianni, Bonelli & Co., ostinati a portare avanti personaggi sempre più discutibili, non sanno quello che fanno. Basti pensare alla professoressa Di Cesare, che in passato ha ricordato con nostalgia la brigatista e terrorista Barbara Balzerani. La sinistra continua a sbagliarne una dietro l’altra, collezionando pessime figure e cause perse”. Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri.



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