Calabria
Scoperta nel bosco una ‘cattedrale verde’: sequestrate oltre 1600 piante di cannabis
REGGIO CALABRIA – Una “cattedrale verde” della droga da oltre 1600 piante di cannabis è stata scoperta dai carabinieri della Stazione di Dinami e di Arena, coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e con il supporto dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia. La scoperta si inserisce nell’ambito delle attività di controllo coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia guidata da Camillo Falvo, che continua a imprimere un costante impulso alle attività di contrasto alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti, sostenendo con decisione le attività nello specifico settore da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Vibo Valentia.
I militari hanno rinvenuto una vasta piantagione di cannabis indica coltivata in San Pietro di Caridà, località Storta, a ridosso della frazione Monsoreto di Dinami, nel cuore di un’area boschiva demaniale. Il colpo d’occhio è stato notevole: 1.674 piante, di cui 604 già bruciate, alte circa un metro e in pieno stato vegetativo, curate e alimentate da un sofisticato sistema di irrigazione temporizzato. Una coltivazione nascosta con cura tra la fitta vegetazione, che rivela organizzazione e investimenti da parte di chi puntava a immettere sul mercato ingenti quantitativi di stupefacente. La Procura della Repubblica di Vibo Valentia, informata dalla Stazione Carabinieri di Dinami, ha disposto la distruzione in loco delle piante previa campionatura. L’operazione segna un ulteriore colpo inferto a chi, sfruttando le zone più isolate e impervie, tenta di trasformare i boschi in centri di produzione di droga, sottraendo sicurezza e legalità alle comunità.



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