Provincia
Ospedale di Castrovillari, in arrivo nuovi trasferimenti di personale. Laghi: «Violentissima aggressione»
Il consigliere regionale spiega che dal 1° dicembre una infermiera dell’Emodinamica ed un medico cubano, cardiologo clinico, saranno trasferiti in modo transitorio presso la Cardiologia di Rossano
CASTROVILLARI (CS) – Trasferimenti in vista per l’ospedale di Castrovillari con un organico che si riduce ulteriormente. È quanto fa sapere il consigliere regionale Ferdinando Laghi in una nota nella quale parla di una vera e propria “aggressione” allo spoke della città del Pollino.
“Quanto sta accadendo all’Ospedale di Castrovillari è di una gravità inaudita. – spiega Laghi – Con una comunicazione improvvisa, senza alcun preavviso, a firma del Direttore Generale Antonello Graziano, si dispone che dal 1° dicembre una infermiera dell’Emodinamica -articolazione fondamentale della Cardiologia e servizio salvavita per i pazienti colpiti fa infarto- venga trasferita e così un medico cubano, cardiologo clinico, “transitoriamente” presso la Cardiologia di Rossano”.
“Una formula abusata: scrivono “temporaneo”, ma sappiamo bene come finiscono questi trasferimenti, come, per altro, è sempre successo in passato. Sono in realtà definitivi!” tuona il consigliere regionale che da sempre si è battuto per l’ospedale di Castrovillari.
Ospedale di Castrovillari, voci anche sulla chiusura di Emodinamica
Il consigliere regionale Ferdinando Laghi denuncia con fermezza ciò che definisce “l’ennesima, violentissima aggressione all’Ospedale di Castrovillari e, soprattutto, alle popolazioni e ai pazienti dell’intera fascia centro-settentrionale della provincia di Cosenza”.
“Stiamo parlando –afferma Laghi– del fiore all’occhiello dell’ospedale di Castrovillari, di un reparto che per anni ha salvato vite e rappresentato un punto di riferimento insostituibile, anche per la sua baricentricità nell’ambito della provincia di Cosenza. E mentre l’ASP decide di trasferire personale chiave, corre anche, insistentemente, voce che il 31 dicembre si voglia addirittura chiudere e spostare l’Emodinamica. Una scelta che, se confermata, equivarrebbe a un colpo mortale per il diritto alla salute delle nostre comunità”.
La situazione è resa ancora più grave, spiega il consigliere, dal fatto che il reparto ha già subito la perdita di un medico andato in pensione poche settimane fa e ne perderà un altro a breve, per lo stesso motivo. “Invece di assumere, potenziare, stabilizzare –continua Laghi– si procede allo svuotamento, attuato con scientifica premeditazione, di un servizio essenziale. Tutto questo nel silenzio assordante di chi dovrebbe difendere l’ospedale”.
E su queste note, Laghi chiama alle proprie responsabilità tutti gli attori istituzionali coinvolti: “Il primario della Cardiologia non può accettare che vengano spazzati via decenni di lavoro, sacrifici e risultati eccellenti, la Direzione sanitaria di presidio deve difendere le strutture interne e non restare a guardare. Il sindaco, primo garante della salute pubblica, non può a tacere”.
Laghi si appella a Gallo e Rosa: “Prendete posizione”
“Ma anche – sottolinea ancora – i colleghi consiglieri regionali Riccardo Rosa e Gianluca Gallo, che a Castrovillari abitano e con i voti di Castrovillari e del suo comprensorio sono stati eletti, devono prendere posizione e intervenire fattivamente: non si può far finta di nulla mentre alla città viene tolto un servizio vitale”.
Laghi annuncia iniziative politiche, istituzionali e di mobilitazione pubblica immediate: “Non permetteremo che il pernicioso depotenziamento della sanità pubblica del territorio venga mascherato da riorganizzazione. Non accetteremo altri scippi, non accetteremo altre bugie. Lo spoke di Castrovillari non sarà smantellato nel silenzio. Difenderemo l’ospedale con ogni democratica iniziativa a nostra disposizione».



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