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Decalogo ISS: gli errori più comuni in cucina, 10 regole per evitare rischi per la salute
Un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità rivela le pratiche domestiche più sbagliate e propone dieci regole per rendere la cucina un luogo più sicuro, dall’uso delle spugnette alla corretta conservazione del pesce
ROMA – L’ISS analizza le abitudini scorrette in cucina e propone dieci regole per evitare rischi per la salute in cucina. Uova lasciate nel vano porta del frigorifero senza protezione, spugnette mai disinfettate, pentole antiaderenti utilizzate anche quando ormai rovinate. Sono solo alcune delle pratiche errate emerse dal questionario “Mangiasicuro!”, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del progetto SAC – Sicurezza Alimentare Casalinga. L’indagine vuole aiutare a prevenire errori quotidiani che possono compromettere la sicurezza alimentare.
In cucina: le criticità più frequenti
– Pentole e padelle antiaderenti
* Sostituirle quando il rivestimento è graffiato o danneggiato: possono rilasciare sostanze nocive nel tempo.
– Spugnette per i piatti
* Pulirle dopo ogni utilizzo
* Disinfettarle o immergerle in acqua bollente per almeno 5 minuti una volta a settimana
* Sostituirle ogni mese per ridurre la carica batterica
– Organizzazione del frigorifero
* Conservare le uova nel contenitore originale, nel ripiano centrale
* Separare alimenti cotti da quelli crudi
* Posizionare affettati e formaggi in un ripiano dedicato
– Scongelamento corretto
* Rispettare la catena del freddo
* Preferire lo scongelamento in frigorifero
– Uso dei taglieri
* Usare taglieri separati per alimenti crudi e pronti
* Pulire accuratamente il tagliere prima di cambiare alimento
– Pollo crudo
*Non lavarlo prima della cottura: si rischia di diffondere batteri sulle superfici della cucina
– Conservazione del pesce
* Consumare il pesce fresco in tempi brevi
* Una volta aperto, anche il pesce in scatola va conservato correttamente
* Mantenere sempre la catena del freddo per evitare la formazione di istamina
– Prodotti “ready to eat”
* Non tutti sono pronti al consumo diretto
* Seguire sempre le istruzioni riportate in etichetta
– Cottura degli alimenti ricchi di amido
* Evitare di bruciare pane, patate e altri cibi amidacei
* La cottura eccessiva può generare acrilammide, una sostanza potenzialmente cancerogena
– Varietà e equilibrio nella dieta
* Variare gli alimenti
* Rispettare porzioni e frequenze
* Preferire vegetali, cereali integrali e consumare legumi almeno due volte a settimana come secondo piatto
L’ISS conclude il vademecum promuovendo uno stile alimentare equilibrato: variare gli alimenti, rispettare porzioni e frequenze, preferire vegetali e cereali integrali e consumare legumi almeno due volte a settimana. Dieci regole semplici ma preziose per trasformare la cucina di casa in un ambiente più sicuro, sano e consapevole.



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