Area Urbana
CONCORSO NEL MIRINO
Confsal Calabria: “Concorso truccato a Cosenza? Gravissimo, la Giunta si dimetta”
La Confsal – Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori – lancia un appello al comune dopo il caso scoppiato su un concorso a Cosenza
COSENZA – La Confsal Calabria e di Cosenza – Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori – interviene con assoluta fermezza sul caso del presunto concorso truccato al Comune di Cosenza. Quanto emerso configura un quadro gravissimo che, se confermato, non rappresenta una semplice violazione amministrativa, ma un attacco diretto ai diritti dei cittadini, alla credibilità delle istituzioni e alla dignità di chi lavora onestamente.
Un concorso pubblico deve essere il simbolo della legalità, della meritocrazia e dell’imparzialità. Trasformarlo in un terreno di favoritismi significa calpestare le regole basilari della democrazia, umiliare i candidati che si sono presentati con correttezza e tradire l’intera comunità cosentina. Questo non è un incidente amministrativo. È una ferita alla città.
Le richieste della Confsal su trasparenza e legalità
La CONFSAL esige:
• verifiche immediate e indipendenti;
• trasparenza totale degli atti e delle comunicazioni;
• sospensione di chiunque possa aver compromesso la regolarità della selezione;
• accertamento delle responsabilità rapido e senza sconti.
“I Consiglieri comunali erano complici o raggirati?” – L’interrogativo della Confsal
In questa vicenda resta aperta una domanda che la città non può ignorare: i Consiglieri comunali sono stati complici o raggirati?
È indispensabile che ogni componente del Consiglio chiarisca pubblicamente cosa sapesse, quale ruolo abbia avuto o cosa gli sia stato taciuto. Se qualcuno ha coperto, tollerato o ignorato comportamenti irregolari, è corresponsabile. Se invece è stato raggirato, lo dimostri con atti concreti, chiedendo trasparenza totale e denunciando ogni dinamica clientelare.
Il silenzio, in una situazione di questa gravità, diventa esso stesso una forma di responsabilità politica.
La Confsal chiede le dimissioni della Giunta comunale di Cosenza
Alla luce della gravità delle accuse, dell’ombra che pesa sulla trasparenza amministrativa e della perdita di fiducia che questo scandalo ha generato nella cittadinanza, la CONFSAL ritiene che l’unico atto politico adeguato per ristabilire credibilità e rispetto istituzionale sia quello delle dimissioni dell’attuale Giunta comunale.
“Non è un gesto simbolico, ma un dovere istituzionale”
Non si tratta di un gesto simbolico, ma di un dovere morale e istituzionale. Una Giunta che governa una città deve essere al di sopra di ogni sospetto. Quando la fiducia viene compromessa in misura così profonda, restare in carica significa aggravare la frattura tra amministrazione e cittadini.
Rassegnare le dimissioni aprirebbe invece la strada a una ripartenza basata sulla legalità, sulla trasparenza e sul rispetto del principio di imparzialità.
“Legalità, merito e amministrazione pulita”
La Confsal resta determinata nel difendere la legalità, il merito e il diritto dei cittadini a un’amministrazione pulita e credibile. Cosenza merita chiarezza, non ombre; legalità, non clientele; rispetto, non umiliazioni.



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