Provincia
Ospedale di Castrovillari, l’Asp chiarisce: «Nessuna ipotesi di chiusura di Emodinamica»
L’Azienda precisa che il servizio di Emodinamica dell’ospedale di Castrovillari rimane un presidio strategico del sistema sanitario provinciale ed un punto di riferimento clinico consolidato, sostenuto da una dotazione stabile di professionisti e da una programmazione che punta al potenziamento
CASTROVILLARI (CS) – L’Asp di Cosenza, in una nota, chiarire in modo definitivo la situazione dell’Emodinamica e della Cardiologia dell’ospedale di Castrovillari, “oggetto negli ultimi giorni di ricostruzioni prive di riscontro”. Il riferimento è all’allarme lanciato dal consigliere regionale Ferdinando Laghi che ha denunciato il trasferimento di due figure professionali al nosocomio di Rossano e alla successiva smentita arrivata dal consigliere regionale Riccardo Rosa che ha visitato il reparto.
L’Azienda precisa che “non esiste alcuna ipotesi di chiusura o riduzione del servizio, che rimane un presidio strategico del sistema sanitario provinciale, come già stabilito nell’atto aziendale più recente. La direzione ribadisce che la struttura di Castrovillari rappresenta un punto di riferimento clinico consolidato, sostenuto da una dotazione stabile di professionisti e da una programmazione che punta al potenziamento dell’attività. Le interpretazioni circolate in queste ore vengono considerate prive di elementi concreti e alimentate da dinamiche che nulla hanno a che vedere con la gestione responsabile dei servizi sanitari”.
Ospedale di Castrovillari, le specifiche dell’Asp sui trasferimenti
L’Asp aggiunge che la vicenda del trasferimento di un cardiologo e di un’infermiera “è stata utilizzata per far credere a un arretramento del reparto. In realtà si tratta di movimenti temporanei, programmati per esigenze di servizio e mai legati all’Emodinamica. Il cardiologo interessato dallo spostamento non svolge attività di emodinamista e la sua assenza è stata immediatamente compensata dall’arrivo di un medico esperto in emergenza. Questo inserimento è stato necessario per garantire la continuità del servizio in sostituzione di due dirigenti cubani in ferie”.
“Allo stesso modo, il trasferimento temporaneo di un’infermiera specializzata in elettrofisiologia non comporta alcun impatto sull’attività quotidiana. Il reparto di Castrovillari dispone infatti di un organico più che adeguato, composto da cinque infermieri dedicati e da un tecnico perfusionista, tutti in servizio a tempo pieno. La professionista è stata inviata al servizio di elettrostimolazione di Rossano – continua l’Asp – con l’obiettivo di condividere competenze e buone pratiche maturate nel corso degli anni. Si tratta di un percorso di cooperazione interna, utile al rafforzamento complessivo della rete cardiologica provinciale”.
Nuove assunzioni: tra dirigenti e infermieri
La Direzione ricorda inoltre che “la programmazione aziendale punta a un ampliamento dell’attività. L’obiettivo, già definito nella pianificazione in essere, è l’estensione dell’orario dell’Emodinamica da sei ad almeno dodici ore giornaliere, passando dall’attuale operativo 8.00–14.00 a un servizio mattina-pomeriggio. Per raggiungere tale traguardo, l’Azienda sta lavorando per reclutare nuovi cardiologi-emodinamisti da affiancare ai professionisti già presenti, attualmente tredici dirigenti e circa trenta infermieri. Si tratta di un percorso impegnativo che richiede competenze specifiche e che prosegue nonostante la nota carenza di specialisti a livello nazionale.
La direzione evidenzia inoltre che “interpretare come anomali semplici movimenti interni significa diffondere informazioni prive di fondamento, con il rischio di generare confusione e procurato allarme tra cittadini e pazienti, ricordando che il procurato allarme costituisce reato”.
Le precisazioni del dottor Bisignani
Il dottor Giovanni Bisignani, direttore della Divisione di Cardiologia dell’Ospedale “Ferrari” di Castrovillari, fa sapere l’Asp, conferma la piena operatività del reparto e respinge ogni allusione a possibili arretramenti: “Le voci in merito alla possibile chiusura dell’Emodinamica non trovano fondamento. Il medico cubano trasferito non ha competenze in emodinamica e l’infermiera, parte di un gruppo di sei infermieri della sala, è stata temporaneamente trasferita con lo scopo di trasmettere le competenze acquisite ai colleghi di elettrostimolazione della cardiologia di Rossano. Il reparto di cardiologia di Castrovillari, creato dalla visione, dall’abnegazione e dalla passione di pochi per poi diventare negli anni patrimonio di tutti, è una eccellenza consolidata che va tutelata e rafforzata per continuare a erogare quell’assistenza che i pazienti meritano”.
“Purtroppo, per problemi di carenza di personale medico con competenze in emodinamica, – continua Bisignani – non possiamo ancora estendere il servizio h12 o h24. In accordo con la Direzione dell’Asp stiamo cercando di reperire, cosa non facile, anche fra il personale cubano, medici con competenze in emodinamica, non solo per riattivare il servizio h24, ma anche per dare aiuto ai nostri cardiologi emodinamisti che stanno mantenendo il servizio attivo h6″.
Si punta al potenziamento della cardiologia e dell’Emodinamica di Castrovillari
L’Azienda conclude ribadendo che il percorso intrapreso punta “al potenziamento della cardiologia e dell’Emodinamica di Castrovillari e che ogni decisione adottata in queste settimane è esclusivamente di natura tecnica e organizzativa, mai politica. Le comunità hanno diritto a un’informazione corretta e a una sanità che risponda ai loro bisogni, non a interpretazioni interessate che possono minare la fiducia nel sistema di cura. La politica ha funzioni di indirizzo, – conclude l’Asp – l’invadenza nella gestione rappresenta una disfunzione del sistema”.



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