Archivio Storico News
Il Treno Verde di Legambiente fa tappa a Cosenza
COSENZA – Sarà la stazione ferroviaria di Vaglio Lise, la prossima fermata del Treno Verde di Legambiente.
Un’iniziativa per promuovere una citta’ piu’ smart, sostenibili e a misura di cittadino, ma soprattutto libere dallo smog. La sfida è lanciata dal Treno Verde 2014 di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha ripreso il suo viaggio lungo l’Italia per informare, sensibilizzare e promuovere tra i cittadini le buone pratiche per una mobilita’ sostenibile e per l’abbattimento delle polveri inquinanti.
Il convoglio ambientalista, storica campagna dedicata al rilevamento dell’inquinamento atmosferico e acustico, sostera’ da mercoledi’ 19 a sabato 22 febbraio al binario 1 della stazione centrale di Cosenza. Visite guidate per le scuole, focus e dibattiti per ripensare la mobilita’ urbana, per una rigenerazione e riqualificazione urbana, dove il trasporto urbano non sia piu’ incentrato sull’utilizzo del mezzo privato ma sulla mobilita’ pubblica sostenibile con mezzi a basso impatto ambientale.
Durante la sua tappa a Cosenza, seconda citta’ del tour 2014 che terminera’ il 28 marzo, il Treno Verde, grazie alla mostra interattiva ospitata a bordo delle sue quattro carrozze, incontrera’ studenti, cittadini e amministrazioni per promuovere la qualita’ dei territori, l’innovazione nei centri urbani e l’attenzione negli stili di vita. Compagno di viaggio del Treno Verde, come nelle precedenti edizioni, sara’ il Laboratorio mobile Qualita’ dell’Aria di Italcertifer, che sostera’ per 72 ore in via Panebianco per rilevare i dati relativi all’inquinamento acustico e alla qualita’ dell’aria della citta’ di Palermo. Oltre ai valori del PM10, saranno raccolte informazioni sulle concentrazioni nell’aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. E quest’anno verra’ monitorato anche il PM 2,5 con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione anche sulla frazione di polveri piu’ dannose per la salute e di pretendere che a livello europeo e nazionale siano adottati valori limite piu’ stringenti e maggiormente, idonei a tutelare la salute dei cittadini, fissando valori giornalieri o piu’ a breve termine oltre il valore obiettivo come media annua attualmente vigente.
Cuore centrale del convoglio ambientalista sara’ la mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze, dove e’ stata realizzata una smart city. La mostra, dedicata alla mobilita’, alla vita urbana e al vivere in maniera sostenibile, sara’ aperta da mercoledi’ a venerdi’, dalle 8,30 alle 13,30 per le classi prenotate e dalle 16,00 alle 19,00 per il pubblico. La prima carrozza e’ dedicata al tema della “mobilita’ sostenibile”: dal trasporto su ferro alla mobilita’ elettrica, dall’urbanistica all’intermodalita’, passando per le zone a traffico limitato, le piste ciclabili e le zone 30 il visitatore fara’ un percorso che gli permettera’ di capire quali scelte devono essere prese dalle citta’ e dai cittadini per dire no allo smog, per aprire le porte alla liberta’ di muoversi in maniera veloce e a basse emissioni.
Alla “citta’” e’ dedicata la seconda carrozza all’interno della quale l’allestimento e’ stato pensato per raccontare un’urbanistica che risponde alle esigenze dei cittadini e dell’ambiente. Energia pulita e integrata, analisi del ciclo di vita, difesa del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico, edifici sicuri ed efficienti. Tema centrale della terza carrozza sono gli “stili di vita”: in questo vagone saranno dati tanti piccoli accorgimenti per essere cittadini attenti e piu’ smart. Ad esempio verra’ spiegato come isolare l’abitazione per renderla efficiente, come fare una spesa sostenibile, come tenere sotto controllo i consumi domestici e, soprattutto, come differenziare, riciclare i rifiuti. Infine la quarta carrozza del Treno Verde e’ un vero e proprio “parco urbano”, perche’ la citta’ secondo Legambiente e’ piu’ verde e con spazi pubblici attrezzati che consentono di passare il tempo libero e non solo, respirando aria pulita o coltivando orti, riappropriandosi di tutti quegli spazi verdi spesso lasciati all’incuria e all’abbandono.



Social