Il porto di Gioia Tauro dove sbarca la cocaina, nuovo sequestro

GIOIA TAURO (RC) – Un nuovo sequestro di cocaina è stato compiuto questa mattina allo scalo di Gioia Tauro.

Trentacinque chilogrammi di cocaina purissima, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro. Il carico di droga era contenuto in alcuni borsoni nascosti in un container, proveniente dal Brasile, che trasportava pellame e se immessa sul mercato e dunque venduta al dettaglio, avrebbe fruttato circa 6 milioni di euro. L’operazione si è avvalsa di una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner. Il container era in transito al porto di Gioia Tauro ed era sbarcato dalla cargoship Abidjan, partito dal porto brasiliano di Santos. I sospetti degli investigatori sono scaturiti dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da pellame che, dopo la sosta del container nello scalo portuale calabrese, sarebbe dovuto giungere al porto di Napoli. I controlli hanno permesso di rinvenire il borsone, contenente 29 panetti di cocaina che, tagliata almeno 3 o 4 volte, avrebbe raggiunto sulle piazze un prezzo medio di 50 euro al grammo.