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Cosenza, quelle assunzioni “anomale” di O.S.S. all’ospedale
COSENZA – Segnalate assunzioni anomale nell’azienda ospedaliera di Cosenza di operatori socio sanitari che sarebbero “transumati” da una ditta di pulizia al ruolo di portantini, senza alcun criterio e senza che sia stato bandito alcun concorso pubblico.
La denuncia è stata mossa dall’Unione Sindacale di Base, ed in realtà non si tratterebbe neanche di assunzioni ma di una sorta di “trasformazione” di ruoli come spiega Antonio Jiritano dell’Usb confederale Calabria: “Una ditta di pulizia, una srl, che lavora dentro l’ospedale che ha circa 240 addetti, ha qualificato circa 200 operatori facendogli fare il corso per O.S.S. di 3mila euro circa “ad personam”. L’azienda ospedaliera – continua Jiritano – dopo che queste persone sono state qualificate, ha preso questi operatori, circa 130, ma non c’è stato alcun criterio nella selezione, forse perché gravitavano nei piacere di qualcuno…e li hanno passati dalla ditta di pulizia al lavoro di portantini o comunque di operatori socio sanitari dentro l’ospedale”.
La legge prevede però che in mancanza di OSS in pianta organica, bisogna bandire concorsi pubblici e pubblicarli sulla gazzetta ufficiale come regolamentati dal dpr 220/01. “E’ il passaggio che non si comprende – prosegue il sindacalista dell’USB – non si può prendere una ditta che lavora nelle pulizia, qualificare i dipendenti e poi attingere dalla stessa ditta; non è previsto proprio dalla legge. Ma c’è di più, perché quei restanti operatori delle pulizie che lavorano nell’ospedale, adesso sono sotto organico e hanno il doppio organico di lavoro, perchè la ditta non ha mica provveduto a riassumere altro personale per le pulizie”. Nel mare della disoccupazioni calabrese, cosentina, ora arrivano anche annunci di altre 64 assunzioni e secondo il sindacato ciò potrebbe essere una sorta di manovra in previsione delle Europee per avere l’appoggio dei vari manager pubblici, come quello dell’azienda ospedaliera di Cosenza. La solita vecchia storia che genera vicende al limite della legalità: “L’ospedale ha necessità di organico? Si bandisce un concorso e partecipano tutti gli operatori non… quelli della pulizia”. Il sindacato ha chiesto spiegazioni al direttore generale Gangemi che ovviamente ancora non sono arrivate ed ha annunciato che se queste non arriveranno, saranno gli stessi lavoratori a reclamarle.



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