Studentessa stuprata nell’androne di casa, caccia all’uomo tra Rende e Cosenza

RENDE – La giovane aveva scelto di trascorrere il fine settimana in città senza rientrare a casa dai genitori.

Doveva essere un sabato sera divertente, ma un litigio ha rovinato l’atmosfera goliardica e la studentessa si è ritrovata a vivere un vero e proprio incubo. Si tratta di una venticinquenne di origini russe, residente in un Comune dello Jonio catanzarese, caduta in una trappola che l’ha portata a denunciare ieri i gravi fatti accaduti all’alba di Domenica. Dopo esser rimasta da sola in un bar senza i propri amici, dai quali si era separata per un banale diverbio, la ragazza ha cercato qualcuno che la riportasse a casa. Erano da poco trascorse le sei del mattino quando l’esercente del locale, che si trova nei pressi della Farmacia Stumpo a Commenda, le consiglia di tornare a casa con uno dei suoi clienti. Un bravo ragazzo che le avrebbe permesso di raggiungere casa in poco tempo, senza dover ritornare a piedi al freddo. Convinta della buona fede dell’uomo, che già conosceva di vista, è quindi partita con lui in auto in direzione di via Rossini. Con loro però sulla vettura sarebbe salita una terza persona che arrivati in via Cilea ha inteso accompagnarla fino al portone. L’uomo in auto era già andato via quando il gentile ragazzo appena entrati nell’androne del condominio si è trasformato in un mostro. il giovane ha quindi aggredito la venticinquenne costringendola con la forza ad un rapporto orale, al quale è seguita una violenza carnale alla quale la ragazza non è riuscita a sottrarsi. Nessuno dei residenti è intervenuto, nessun testimone era presente, ma tutto è stato immortalato dal sistema di videosorveglianza del palazzo. Il giorno dopo i sanitari dell’Annunziata hanno accertato lo stupro e la ragazza ha quindi sporto denuncia presso la stazione dei carabinieri di Rende. I militari hanno subito provveduto a visionare i filmati delle telecamere. L’identikit che ne emerso è di un ragazzo di età non superiore ai 30 anni, dai capelli scuri, corporatura media, altezza 1,70 ed accento tipicamente cosentino. Dal comando dei carabinieri di Rende sono quindi partite le ricerche serrate per intercettare l’uomo che qualora dovesse essere arrestato dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale.