Incendiata l’auto del commissario regionale della Croce Rossa Italiana

La vettura Helda Nagero è stata data alle fiamme da ignoti nel corso delle votazioni per il rinnovo delle cariche dei cinque ex comitati provinciali dell’ente.
 

CATANZARO – Nuovo grave atto intimidatorio in Calabria, questa volta ai danni del commissario regionale della Croce Rossa Italiana, Helda Nagero. Nella serata di ieri ignoti hanno incendiato la sua auto a Catanzaro, nel corso delle votazioni per il rinnovo delle cariche dei cinque ex comitati provinciali dell’ente. La vettura del commissario era parcheggiata in via Milelli, nei pressi della sede della Croce Rossa. Sull’episodio ha avviato le indagini la la Polizia.
 

Bruno e Abramo: “Atto squallido e vigliacco”

Non mancano naturalmente le reazioni a livello istituzionale. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha parlato di “di uno spregevole gesto. Un atto – ha detto – ancora più squallido se pensiamo che la presidente Helda Nagero svolge il proprio servizio nel mondo del volontariato e del sociale con grande passione ed impegno. Sono sicuro – ha detto Bruno – che la dottoressa Nagero non si lascerà intimidire e continuerà assieme a tutti i volontari che la sostengono nel meritorio operato che Croce Rossa svolge anche nella nostra regione”.

Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo ha parlatto di “atto estremamente vigliacco che, oltre a suscitare sdegno, lascia sgomenti perchè colpisce una donna impegnata in un settore, quello del volontariato sociale, che pensavo potesse restare immune da questa ondata di intimidazioni di stampo criminale che sta flagellando gli amministratori, i rappresentanti delle istituzioni, i sindacalisti, gli imprenditori e i giornalisti della nostra regione”.