Area Urbana
Amato ricorda Mancini: “Grande esempio di autonomia socialista”
L’ex presidente del Consiglio, oggi giudice della Corte Costituzionale, è intervenuto a Cosenza in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita dell’ex segretario nazionale del Psi ed ex ministro calabrese.
COSENZA – “Dalle lotte contadine a uomo di stato e di partito. Così ha praticato l’autonomia socialista Giacomo Mancini, che vedeva l’esigenza dei cittadini e dei cambiamenti italiani prioritaria al di là delle esigenze con i suoi alleati e delle collaborazioni politiche”. Lo ha detto l’ex premier Giuliano Amato durante cerimonia ospitata a Palazzo Arnoni a Cosenza, nel corso della quale la Fondazione ‘Giacomo Mancini’ ha ricordato il leader socialista che fu anche sindaco della città.
“Un’autonomia socialista tradizionale – ha aggiunto Amato – figlia del duello a sinistra, della differenza tra comunismo, socialismo e libertà, ma anche difesa dal conservatorismo che chi governa finisce sempre per avere una forza superiore a quella che merita, perché gli interessi premono su chi governa, specie sui partiti che governano. Questa sua autonomia – ha detto ancora l’ex premier – ha coperto tutti i versanti e gli ha creato degli avversari ma mai dei nemici. Ostile per istinto a quella che si chiama verticalizzazione della politica, Mancini capì che, con la morte dei partiti, sarebbe morta anche un’interazione tra cittadini e governanti che successivamente siamo stati capaci di ripristinare”.



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