Area Urbana
Santelli e Occhiuto contro Mancini e Morrone: “Liste irregolari”. Il Pd: “Hanno paura”
Interrogazione parlamentare dei due deputati di Forza Italia. La difesa degli esponenti di Ala: “Tutto falso”.
COSENZA – Dopo le esclusioni della lista di riferimento di Ncd ‘Cosenza Popolare’ a sostegno di Enzo Paolini e di quella dell’ormai ex candidato sindaco Vincenzo Iaconianni detto Guru, continuano a Cosenza le polemiche sulla regolarità delle liste presentate in commissione elettorale in vista delle elezioni del 5 giugno prossimo. I parlamentari calabresi di Forza Italia Jole Santelli e Roberto Occhiuto hanno infatti presentato una interrogazione al ministro dell’Interno per chiedere chiarimenti su presunte irregolarità della lista ‘Per Cosenza Oltre i colori’ creata da Giacomo Mancini junior (esponente di Ala) per sostenere la candidatura a sindaco di Carlo Guccione. Secondo Santelli e Occhiuto i fogli di sottoscrizione della lista sarebbero fotocopiati a colori e l’autentica apposta su fotocopia. Denunciate irregolarità anche per la lista ‘Prima Cosenza’ ispirata da Ennio e Luca Morrone.
La replica di Mancini e Morrone
Non si è fatta attendere la replica di Giacomo Mancini: ‘Le liste ‘Per Cosenza oltre i colori’ e ‘Prima Cosenza’ – hanno dichiarato i due – sono in regola e rispettano tutti i requisiti previsti dalla legge. A certificarlo è stata la commissione elettorale del comune di Cosenza (organo terzo e imparziale) che ha svolto un lavoro di verifica serio e minuzioso. Si rassegnino i parlamentari Santelli e Occhiuto che ormai sono mossi dalla disperazione. Hanno infatti chiaro anche loro che l’unico modo perché possa prevalere Occhiuto alle elezioni di giugno è quello di escludere dalla contesa tutti i candidati e tutte le liste concorrenti”.
Il Pd: “Si sono fotocopiati il cervello”
All’attacco di Santelli e Occhiuto anche il Pd cosentino: “Prima dicevano ci vediamo a giugno’ – viene sottolineato in una nota del partito – poi hanno detto che si vota il 3 giugno forse per disorientare gli elettori, poi hanno taciuto quando un’inchiesta giornalistica ha svelato il meccanismo con cui il Comune di Cosenza paga i debiti personali di Occhiuto, oggi la coppia Jole Santelli e Roberto Occhiuto vorrebbe addirittura escludere dalla competizione elettorale tutte le liste che non sostengono Mario Occhiuto. È come se una squadra di calcio chieda disperatamente all’arbitro di non far scendere in campo gli avversari per paura di perdere per poi vantarsi di aver vinto. Insomma dopo aver utilizzato Comune e Provincia di Cosenza per mantenere in piedi la maggioranza di Mario Occhiuto e costretto i destinatari di incarichi e consulenze a candidarsi in liste vuote e piene di non residenti a Cosenza, vorrebbero anche far parte della commissione elettorale, del Tar e del Consiglio di Stato. La realtà è che hanno paura di perdere il proprio potere e le elezioni. Forse in questi giorni si sono fotocopiati il cervello e non riescono più ad esprimere concetti razionali e intelligenti. Gli siamo vicini umanamente – conclude il Pd – per gli attacchi di panico e gli stati d’ansia, ma purtroppo per loro non possiamo ritirarci dalle elezioni e per un motivo molto semplice: le vinciamo”.



Social